Copyright, l'europarlamento rinvia a settembre la riforma

Copyright, l'europarlamento rinvia a settembre la riforma
La Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ha votato contro l'avvio dei negoziati fra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla proposta di direttiva per la riforma...

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La Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo ha votato contro l'avvio dei negoziati fra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla proposta di direttiva per la riforma del copyright. Il testo tornerà a essere esaminato e votato dalla prossima sessione plenaria del Pe a settembre. Il Parlamento europeo si è spaccato in due al voto sulla proposta di direttiva per la riforma del copyright. A votare a favore 278 eurodeputati, mentre i no sono stati 318 e 31 gli astenuti.


«Oggi è un giorno importante, il segno tangibile che finalmente qualcosa sta cambiano anche a livello di Parlamento europeo», ha detto il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio sul voto con cui l'Europarlamento ha bocciato il mandato al relatore per negoziare con il Consiglio la riforma delle regole Ue sul copyright nel mercato digitale.

«La seduta plenaria di Strasburgo ha rigettato il mandato sul copyright al relatore Axel Voss smontando l'impianto della direttiva bavaglio. La proposta della Commissione europea ritorna dunque al mittente rimanendo lettera morta, il segnale è chiaro: nessuno si deve permettere di silenziare la rete e distruggere le incredibili potenzialità che offre in termini di libertà d'espressione e sviluppo economico».
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Il Gazzettino