Coldiretti Veneto, Tino Arosio nuovo direttore

Coldiretti Veneto: a sinistra Pietro Piccioni e a destra il nuovo direttore Tino Arosio
VENEZIA - Tino Arosio è il nuovo direttore di Coldiretti Veneto. Lombardo, 61 anni, già alla direzione di Cuneo, dopo aver maturato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Tino Arosio è il nuovo direttore di Coldiretti Veneto. Lombardo, 61 anni, già alla direzione di Cuneo, dopo aver maturato un’esperienza professionale più che decennale nell’associazione, assume la guida della federazione regionale che rappresenta il 60% delle imprese agricole del territorio. Sostituisce Pietro Piccioni che si appresta a dirigere la Coldiretti della Puglia. “Una sfida che raccolgo portando con me tutta l’esperienza maturata in una regione ai vertici per numero di tipicità, prodotti blasonati, qualità e valore dell’export” – ha precisato Piccioni nel suo discorso di saluto sottolineando anche il lavoro proficuo avviato con l’amministrazione pubblica per la semplificazione burocratica a carico delle aziende che ha portato a risultati concreti per lo sviluppo del sistema agroalimentare veneto. “Assumo con responsabilità questo incarico – ha spiegato Arosio – forte di un’eredità corale che è la sostanza autentica di quasi 70mila imprenditori agricoli che in campagna, nelle stalle, in piazza nei mercati e ai tavoli istituzionali testimoniano il loro impegno quotidiano per la tutela e valorizzazione dei prodotti e dell’ambiente”.

Con la presidenza di Daniele Salvagno,  Coldiretti Veneto continua il presidio sui grandi temi come l'etichettatura obbligatoria, il contrasto all'agropirateria alimentare e la promozione di accordi di filiera 'Made in Italy', non trascurando le peculiarità del Nord Est dal vitivinicolo all'ortofrutta passando per l'allevamento da carne e da latte, puntando molto sulla vocazione ecosostenibile. 'In un contesto generale dove sempre più il richiamo alla sicurezza è invocato dai consumatori - conclude Arosio - ci candidiamo da protagonisti, forti di una grande tradizione rurale,  con la progettualità delle nuove generazioni e le varie espressioni della multifunzionalità dagli agriturismi alle fattorie didattiche fino a quelle sociali, a dare risposte certe su salubrità delle produzioni, sulla conservazione del paesaggio e la fornitura di servizi per il benessere di tutti'. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino