Diminuisce la fiducia nella situazione economica del Paese e nella possibilità che cresca l'occupazione ma migliora la soddisfazione personale: il Rapporto Tecnè...
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Secondo il Rapporto Tecnè si frequentano meno gli amici e si passa meno tempo fuori casa, ma si è più soddisfatti del tempo libero. La dinamica segnala un «ripiegamento nel privato e un indebolimento della propensione sociale partecipativa». Si parla più di politica ma si ascoltano meno i dibattiti, cala la partecipazione agli eventi collettivi ma cresce l'interesse individuale nei confronti di ciò che accade nel Paese. E la politica - si legge nella ricerca - diventa sempre più un'attività da «poltrona», assumendo nuove forme di partecipazione immateriale. Aumentano le forme di solidarietà non partecipativa: crescono quanti sono disponibili a dare un aiuto economico ma diminuiscono quanti sono disponibili a dare un aiuto pratico e diretto. Nel complesso le tre regioni migliori dal punto di vista della qualità dello sviluppo sono il Trentino Alto Adige (136), il Friuli V.G. (113) e il Veneto (112). Quelle che hanno registrato le migliori perfomance rispetto al 2015 sono la Liguria, le Marche (entrambe sopra la media Italia) e il Molise (sotto la media).
Le regioni che registrano l'indice più basso per la qualità dello sviluppo sono Campania, Sicilia e Calabria. È stabile al 70% la quota di coloro che si dichiara in buone condizioni di salute mentre il 93% esprime giudizi positivi sulla competenza dei medici ospedalieri (il 64% i giudizi positivi sul pronto soccorso).
Il Gazzettino