dal nostro inviato CERNOBBIO - Fa più paura la crisi dell'euro del terrorismo, ma a determinare conseguenze...
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CERNOBBIO - Fa più paura la crisi dell'euro del terrorismo, ma a determinare conseguenze maggiori saranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. E' il sentiment che serpeggia nella platea di imprenditori, banchieri ed econonomisti riuniti sulle rive del lago di Como per la tre giorni di workshop Ambrosetti.
I due sondaggi ai quali hanno risposto i partecipanti condensano i timori degli esperti sull'evoluzione dello scenario econmico mondiale. La prima domanda è: quali aspetti macroeconomici e geopolitici avranno maggiore impatto sul business?
Al primo posto con il 23% dei voti si collocano la crisi dell’euro e l’implosione del progetto europeo, seguono l’esito delle elezioni americane (21% delle risposte) e gli effetti della Brexit (15%). Più contenuto il livello di preoccupazione per possibili attacchi terroristici, 10% delle risposte, e per il flusso dei migranti (8%).
Nel secondo sondaggio è stato chiesto quali degli stessi aspetti marcroeconomici e globali avranno maggiore impatto sullo scenario mondiale. In questo caso il contraccolpo più duro, secondo l’opinione del forum, lo avranno le elezioni americane (26,6%), seguite dalla crisi dell’euro (23%) e dall’instabilità in Medioriente (14%).
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Il Gazzettino