Cartelle esattoriali e multe, rottamazione e stralcio per più persone: chi è coinvolto e quanto pagherà in meno

Due emendamenti di Fratelli d'Italia e Lega alla legge di conversione del decreto bollette fanno cresce la platea di chi sarà coinvolto nella rottamazione quater e nello stralcio delle mini cartelle.

L'ingresso della sede romana dell'Agenzia delle Entrate
Più persone potranno beneficiare della rottamazione quater e dello stralcio delle mini cartelle esattoriali, fino a mille euro. Lo prevedono due emendamenti di Lega e...

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Più persone potranno beneficiare della rottamazione quater e dello stralcio delle mini cartelle esattoriali, fino a mille euro. Lo prevedono due emendamenti di Lega e Fratelli d’Italia al decreto bollette dello scorso 30 marzo, in via di conversione in legge. L'ok alle modifiche in commissione Finanze della Camera apre infatti al taglio di multe e tasse dovute anche per comuni, regioni e province che riscuotono in proprio, con regole che saranno fissate dagli enti locali.

La ratio dei due emendamenti è eliminare la disparità di trattamento tra comuni che hanno dato la riscossione delle entrate all’Agenzia e gli enti che invece le riscuotono in prima persona o hanno scelto un diverso concessionario. Ecco quindi come cambieranno le norme su stralcio e rottamazione.

 

 

Come funziona lo stralcio di cartelle e multe

Lo stralcio delle cartelle e delle multe fino a mille euro è stato varato con la legge di Bilancio 2023. Vale per le tasse dovute secondo provvedimenti affidati all'Agenzia delle entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Con l'ultimo decreto Milleproroghe è stata estesa a tutti gli enti la possibilità di annullare l'intero importo e non solo sanzioni e interessi.

 

Chi può accedere alla nuova rottamazione quater

La scadenza per presentare le domande per la rottamazione quater delle cartelle, che era prevista per il 2 maggio, è stata spostata al prossimo 30 giugno. La comunicazione delle somme dovute potrà avvenire entro il 30 settembre, mentre per le dilazioni sospese saranno revocate automaticamente non più entro il 31 luglio, ma entro il 31 ottobre.

Per la nuova definizione agevolata, il numero di rate e i termini per la presentazione dell’istanza saranno comuni e regioni a decidere il da farsi, indicando la data entro cui comunicheranno le somme dovute, il valore delle rate e le scadenze. Ci sarà comunque, al solito, uno sconto su sanzioni, interessi e aggio di riscossione, con un risparmio potenziale anche di centinaia di euro.

La rottamazione quater potrebbe poi essere estesa a tutti i carichi affidati alla riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, inclusi quelli per i quali è prevista la rateizzazione o la sospensione o per quei debiti per cui esisteva la definizione agevolata ed è decaduta.

 

Cartelle esattoriali, quando arriva lo stralcio “allargato”

Le commissioni Finanze e Affari sociali della Camera hanno completato l’esame del decreto. A questo punto il testo arriverà in aula il prossimo 17 maggio per l’avvio della discussione. Ci sarà tempo fino alla fine del mese (30 maggio) per procedere alle dovute modifiche e approvare la conversione in legge del decreto in entrambi i rami del Parlamento. Rottamazione e stralcio allargati arriveranno quindi in estate o in autunno, quando comuni e regioni avranno predisposto tutte le regole e le modalità.

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Il Gazzettino