Fare la spesa del sabato al supermercato con i buoni pasto accumulati in settimana potrebbe diventare un ricordo, questo come conseguenza dell'applicazione delle novità...
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La nuova legge spinge le aziende ad adottare i ticket elettronici a fronte dei tradizionali cartacei, stabilendo una esenzione fiscale e contributiva fino a 7 euro, mentre la soglia per i buoni cartacei rimane ferma a 5,29 euro. Il ticket elettronico dovrà essere utilizzato in maniera non cumulativa, quindi sarà impossibile usarne più di uno al giorno. La normativa, in realtà, era già in vigore per i buoni cartacei, ma è sempre stato difficile controllarne l'effettiva applicazione, cosa più semplice con il passaggio a quelli elettronici.
Il Codacons annuncia battaglia con una possibile class action contro le novità introdotte in tema di buoni pasto, il cui utilizzo non sarà possibile al supermercato o in modo cumulativo. «Si tratta di una grave violazione alla libertà dei cittadini. Il buono pasto è un diritto acquisito del lavoratore - ricorda il Codacons - che può essere utilizzato a seconda delle esigenze del momento. Ad esempio se si decide di non pranzare o di portare il pranzo da casa, non è in alcun modo pensabile costringere il lavoratore ad utilizzare il ticket di quel giorno solo per il pasto o per la mensa. Una volta acquisito, il diritto all'utilizzo di quel buono pasto deve valere sempre e ovunque, anche in modo cumulativo».
Il Codacons si dice quindi pronto a presentare ricorso contro le modifiche normative e fiscali in tema di buoni pasto e sta valutando la fattibilità della class action a tutela dei lavoratori, cui è già possibile fornire una preadesione inviando una mail all'associazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino