Borghi torna a evocare l'uscita dell'Italia dall'euro: serve una propria moneta

Borghi torna a evocare l'uscita dell'Italia dall'euro: serve una propria moneta
Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, noto anti-euro, torna a evocare l'uscita dell'Italia dalla moneta unica.  ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Claudio Borghi, presidente leghista della commissione Bilancio della Camera, noto anti-euro, torna a evocare l'uscita dell'Italia dalla moneta unica. 


«Sono straconvinto che l'Italia con una propria moneta risolverebbe gran parte dei propri problemi - ha detto Borghi a a Radio anch'io su Rai Radio1 -. Il fatto di avere il controllo sui propri mezzi di politica monetaria è condizione necessaria, ma non sufficiente, per realizzare l'ambizioso ed enorme programma di risanamento. Ma per fare questo passo ci vuole accordo e consapevolezza da parte dei cittadini. Avessimo voluto andare oggettivamente allo scontro con l'Unione europea per arrivare a questo risultato, avremmo dichiarato il 3,1 come deficit, non il 2,4. In realtà noi semplicemente vogliamo fare le politiche che in questo momento sono il minimo indispensabile per permettere alla nostra economia di stare un pò meglio», ha detto ancora il presidente della commissione Bilancio della Camera.




  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino