Bonus fino a 300 euro per chi usa carta e bancomat: ecco chi potrà riceverlo e da quando

Bonus fino a 300 euro per chi usa carta e bancomat: ecco chi potrà riceverlo e da quando
Un bonus fino a 300 euro per chi usa bancomat o carte di credito al posto del contante, per ridurre l’evasione fiscale con i fondi del Recovery Fund: se ne parla da tempo,...

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Un bonus fino a 300 euro per chi usa bancomat o carte di credito al posto del contante, per ridurre l’evasione fiscale con i fondi del Recovery Fund: se ne parla da tempo, dal 1 dicembre dovrebbe diventare realtà, secondo il piano cashback voluto dal premier Giuseppe Conte e allo studio del ministero dell’Economia. Il bonus dovrebbe andare a chi spende (spese documentate) fino a 3mila euro l’anno.


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Secondo quanto scrive il Corriere della Sera sarebbe stato lo stesso Conte a chiedere adeguamenti tecnologici agli operatori di settore, tra cui Mastercard e Visa: sarà necessario infatti rendicontare le transazioni e trasferire le informazioni all’Agenzia delle Entrate. Oltre alla soglia di 3mila euro l’anno dovrebbe essere previsto anche un limite minimo di operazioni, per incentivare l’uso della carta anche per piccoli acquisti: contrari però gli esercenti, secondo cui le commissioni per i piccoli importi sono ancora troppo alte.

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Il bonus rientra in una più ampia strategia di riduzione dell’uso del contante, che prevede anche l’abbassamento del tetto dagli attuali 3mila euro a 2mila l’anno prossimo e mille dal 2022. Una strategia in atto già da qualche mese, con le detrazioni fiscali solo per prestazioni pagate con moneta digitale e il credito d’imposta per le commissioni pagate dai piccoli esercenti.

 

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Colf , badanti, baby sitter: firmato il rinnovo del contratto collettivo di lavoro dei collaboratori domestici. L'accordo prevede un contenuto aumento mensile (12 euro al mese dal primo gennaio 2021 per il livello medio B Super) e indennità aggiuntive per i collaboratori che si occupano delle persone più fragili e vulnerabili in famiglia, ovvero i bambini piccoli (sotto i 6 anni) e le persone non autosufficienti.

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Il Gazzettino