Banche, la Ue accusa: vendevano prodotti inadatti. Renzi apre a una commissione d'inchiesta

Jonathan Hill
E' scontro tra l'Italia e Bruxelles per il caso "salva-banche". CariChieti, CariFerrara, Cassa Marche e Banca Etruria, «vendevano alla gente prodotti inadatti» e questo...

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E' scontro tra l'Italia e Bruxelles per il caso "salva-banche". CariChieti, CariFerrara, Cassa Marche e Banca Etruria, «vendevano alla gente prodotti inadatti» e questo ha avuto «conseguenze personali per alcune persone in Italia», ha attaccato il commissario Ue ai servizi finanziari Jonathan Hill. «È il governo italiano a essere alla guida» del processo di salvataggio delle 4 banche italiane «ed ha la responsabilità per questo», ha aggiunto. Mentre il premier Renzi ha aperto pubblicamente a una commissione d'inchiesta sulla vicenda che ieri ha portato al suicidio di un pensionato a Civitavecchia.


Hill ha sottolineato che il governo «ha discusso a lungo con la Commissione, in particolare con la Direzione generale concorrenza» che ha «ritenuto che le misure prese erano compatibili con la legislazione Ue» sui salvataggi bancari.

«C'è pieno interesse del governo a che tutte le autorità preposte facciano tutti gli sforzi per chiarire le responsabilità del passato. Vediamo di buon occhio che il Parlamento apra commissioni di indagine su ciò che è avvenuto nel sistema bancario italiano ed europeo negli ultimi anni», ha detto il presidente del Consiglio Renzi. «È impossibile per le regole Ue salvare in modo definitivo gli azionisti e obbligazionisti subordinati ma stiamo cercando con grande impegno e tenacia di individuare una soluzione, nei limiti delle regole europee, di avere una forma di ristoro. Ci stiamo lavorando».

Il governo opera «con un principio chiaro: le regole sulle banche le ha fatte l'Europa, purtroppo non le scriviamo noi. E dentro quelle regole l'Italia ha fatto di tutto» per salvare «i soldi delle famiglie». «Per gli obbligazionisti cerchiamo una soluzione nei limiti delle regole. Vedremo le modalità, vedremo se possibile».


«Non sono abituato a strumentalizzare la vita e la morte di alcune persone. Il governo esprime il propriodolore e fa le condoglianze alla famiglia» dell'uomo che si è tolto la vita dopo aver perso i suoi soldi «ma è al lavoro per trovare soluzioni», ha aggiunto. «Le regole delle banche adesso le decide l'Europa: fino a dieci anni fa non era così e molti Paesi hanno messo un sacco di denari pubblici nelle loro banche. La Germania ha salvato le sue banche con 247 mld euro. L'Italia non ha messo denaro pubblico, per scelta precedenti governi. Oggi le regole sono cambiate e non possiamo fare più come in passato». «Ma il nostro sistema - ha concluso - è comunque più solido di quello tedesco». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino