Autostrade, sciopero dipendenti delle concessionarie: 3.000 posti a rischio

Autostrade, sciopero dipendenti delle concessionarie: 3.000 posti a rischio
I dipendenti delle concessionarie autostradali sciopereranno lunedì prossimo. È prevista una manifestazione a Tortona alla quale parteciperanno i lavoratori della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I dipendenti delle concessionarie autostradali sciopereranno lunedì prossimo. È prevista una manifestazione a Tortona alla quale parteciperanno i lavoratori della Liguria, del Piemonte, di Parma, Varese e Milano. La protesta è stata proclamata dai sindacati edili di Cgil, Cisl e Uil e dal coordinamento nazionale delle rsu del gruppo Autostrade e del gruppo Gavio. «Si preparano 3.000 licenziamenti - spiegano i sindacati - per i lavoratori della manutenzione e progettazione autostradale, di questi almeno 1.000 sono in Piemonte.


È quanto prevede la nuova legge sul codice degli appalti che limita la possibilità per le concessionarie di eseguire direttamente manutenzione e progettazione, mettendo a repentaglio migliaia di posti di lavoro in tutta Italia». Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil sottolineano che «la vertenza dei lavoratori delle concessionarie autostradali (imprese che rappresentano, per il settore edile, il principale comparto industriale) è finalizzata non solo alla salvaguardia dell'occupazione, ma anche alla qualità del lavoro e delle prestazioni effettuate nella manutenzione delle autostrade, quindi a garantire la sicurezza degli automobilisti». I sindacati dicono no «a questa legge assurda e sollecitano il governo ad intervenire per scongiurare i licenziamenti».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino