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L’INPS ha pubblicato l’osservatorio statistico con i dati relativi al pagamento dell’assegno unico. Introdotto nel marzo del 2022, da quel momento sono stati erogati in totale 16 miliardi di euro alle famiglie: per un importo medio che nel 2022 è stato di 146 euro per figlio. Una somma che nel corso dell’anno è destinata ad aumentare. Nel comunicato stampa dell’INPS, pubblicato il 13 aprile, a febbraio l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni, è di 165 euro.
Gli aumenti
L’aumento sarà riconosciuto in misura del 50% dell’assegno per i figli minori di un anno a carico.
Quale importo spetta a chi percepisce l’assegno unico?
Nel 2022 l’importo medio mensile della prestazione per ciascun figlio è stato di 146 euro, salito a 165 euro nei primi due mesi dell'anno. A cosa è dovuto l'aumento? Alle maggiorazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2023. Un incremento del 50 per cento previsto per i nuclei con figli con meno di un anno d’età, con almeno quattro figli a carico e con figli disabili. Tra le novità comunicate dall'Inps con la circolare n. 41 dello scorso 7 aprile, riguarda il pagamento dell’assegno unico. Con il nuovo calendario, l'Istituto farà distinzione tra gli assegni che non hanno subito variazioni nel mese precedente e quelli che, invece, sono cambiati in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo familiare, come ad esempio la nascita di un nuovo figlio.
Le date dei pagamenti
Secondo quanto indicato dall'Inps, dal 10 al 20 di ogni mese gli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente. Mentre dal 20 al 30 di ogni mese Assegni che hanno subito variazioni rispetto al mese precedente per via di cambiamenti delle condizioni del nucleo familiare.
Nuove domande presentate nel mese precedente
Altra novità recente riguarda le modalità di presentazione dell’ISEE. L’INPS ha annunciato il rilascio del Nuovo Portale Unico ISEE, attraverso il quale è possibile presentare la documentazione online, anche in modalità precompilata.
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Il Gazzettino