Lufthansa: «Non siamo interessati all'Alitalia attuale». Il nodo esuberi

Lufthansa: «Non siamo interessati all'Alitalia attuale». È nodo esuberi
«La nostra posizione su Alitalia non è cambiata. Siamo interessati a un'Alitalia nuova e ristrutturata per l'importanza del mercato italiano. Non siamo...

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«La nostra posizione su Alitalia non è cambiata. Siamo interessati a un'Alitalia nuova e ristrutturata per l'importanza del mercato italiano. Non siamo interessati all'Alitalia attuale». Lo ha detto il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, durante la conference call con gli analisti interpellato sull'inteteresse per la compagnia italiana. In altre parole, Lufthansa entrerà in Alitalia solo dopo la ristrutturazione, vale a dire dopo che lo Stato italiano avrà risolto la questione degli esuberi che il gruppo tedesco considera necessari (non meno di 5.000). 


Spohr ha quindi precisato la sua posizione. «Ci deve essere una newco in Alitalia - ha detto - perché ci sia il nostro interesse a investire» e ci devono essere alcuni «elementi di ristrutturazione. Per noi è un requisito». Ha poi aggiunto: «Crediamo che la sovrapposizione del mercato di Alitalia renda più interessante avere accordi commerciali». L'expertise Lufthansa permetterà «una ristrutturazione che tenga fuori degli elementi (chiaro il riferimento agli esuberi, ndr). Le persone devono essere messe fuori dal perimetro attuale prima che possiamo considerarci impegnati.

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 «Essendo onesti, non credo che sia realistico il 21 novembre», ha aggiunto Spohr a proposito della scadenza dell'offerta vincolante su Alitalia. «La qualità è più importante della velocità, chi lo sa meglio di noi tedeschi e voi italiani» ha continuato Spohr, che non ha voluto commentare altre date possibili e ha aggiunto: «Certo è più importante al momento per Alitalia trovare un buon partner commerciale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino