Air Italy, al via il licenziamento collettivo dei 1453 dipendenti

Air Italy, al via il licenziamento collettivo dei 1453 dipendenti
La formalizzazione scritta è attesa per le prossime ore, ma praticamente l'iter per il licenziamento collettivo dei 1.453 dipendenti di Air Italy è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La formalizzazione scritta è attesa per le prossime ore, ma praticamente l'iter per il licenziamento collettivo dei 1.453 dipendenti di Air Italy è già partito: oggi infatti si è svolto l'incontro con i sindacati, durante il quale il responsabile delle relazioni industriali della compagnia aerea, Antonio Cuccuini, ha comunicato l'avvio della procedura di mobilità collettiva. Ora  le sigle potranno chiedere un confronto con la società: a disposizione ci sono 45 giorni per incontri in sede aziendale e altri 30 in sede ministeriale. «Sfrutteremo ogni ora per salvare i posti di lavoro e una realtà che ha garantito il trasporto aereo isolano per 55 anni», assicura Elisabetta Manca della Uiltrasporti territoriale, che chiede aiuto alle istituzioni. «Il governo - insiste -emani presto un decreto che assicuri gli ammortizzatori sociali ai lavoratori, come già per altre compagnie, e i due governi regionali direttamente interessati dalla crisi, Lombardia e Sardegna, si attivino». «Venerdì scorso - ricorda la sindacalista - avevamo hanno chiesto un incontro al presidente Solinas, ma senza risposta». Finora, attacca, «il presidente ha operato da solo, senza confrontarsi, ma deve ascoltarci e aggiornarci su quanto si sta facendo». Arnaldo Boeddu, segretario della Filt Cgil Sardegna, precisa che «l'azienda non potrà prendere decisioni unilaterali prima di 75 giorni», chiede «soluzioni a tutela del reddito dei lavoratori» e auspica che «le istituzioni cerchino un partner interessato, solido finanziariamente, da affiancare all'azionariato pubblico-privato». Domani la Filt Cgil si riunirà a livello regionale per analizzare a fondo la comunicazione aziendale di oggi. Incalza la Regione anche il consigliere del M5s Roberto Li Gioi: «A che punto sono le interlocuzioni per la compagnia aerea a partecipazione regionale?»
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino