Vincenzo Mollica malato: «Sono quasi cieco, ho il Parkinson e il diabete. Ma non mi arrendo»

Vincenzo Mollica malato: «Sono quasi cieco, ho il Parkinson e il diabete. Ma non mi arrendo»
«Le mani che tremano? Quello è il morbo di Parkinson. Non mi faccio mancare nulla. Ho pure il diabete. Sono un abile orchestratore di medicinali». Così...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Le mani che tremano? Quello è il morbo di Parkinson. Non mi faccio mancare nulla. Ho pure il diabete. Sono un abile orchestratore di medicinali». Così parla Vincenzo Mollica con l'immancabile sorriso sulla sua bocca. Affetto da un glaucoma all'età di 7 anni ha iniziato ad avere problemi di vista: quasi completamente cieco in un occhio, sta perdendo la vista anche nell'altro, ma non vuole certo arrendersi.


Vincenzo Mollica, dai fumetti agli Oscar e al Festival di Sanremo: la lunghissima carriera dell'inviato del Tg1



Noto inviato di Rai 1, Vincenzo Mollica si occupa da anni di televisione e spettacolo, ma dalla sua bocca quasi mai sono uscite critiche o giudizi nei confronti dei tanti artisti che ha incontrato e intervistato. «Cerco solo il lato migliore delle persone. Non da pirata, con la benda sull’ultimo occhio che mi rimane. Da cronista. Evito di avvicinare chi non mi piace», ha dichiarato al Corriere della Sera, dove si è confessato in un'intervista.

Sulla cecità afferma: «Andrea Camilleri mi ha spronato a non abbattermi, a sviluppare gli altri sensi. Ignoro che cosa sia la depressione. Mi sostengono due pilastri: famiglia e lavoro. Nella vita non ho altro». Nell'intervista ricorda le amicizie con Fellini e altri grandi del mondo dello spettacolo, ma non mancano i riferimenti alla collaborazione con Enzo Biagi: «Quello che so, lo devo a lui. Era uno specialista nell’insegnarti senza insegnare». Poi continua araccontando della sua lunga carriera, dei tanti Sanremo seguiti, delle interviste fatte e che a volte gli sono state negate. Confessa anche di essere una persona, nonostante la sua buona indole, che nella vita ha mandato a quel paese qualcuno, ma precisa: «Con parsimonia».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino