OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il primo ospite di Verissimo oggi 5 febbraio è stato Gerry Scotti. E' entrato su passi di danza nel salotto di Silvia Toffanin e si è raccontato senza filtri. Ha parlato dei terribili momenti di qunado ha avuto il Covid e dell'emozione incontenibile di quando è diventato nonno bis. Pochi giorni fa è nato il piccolo Pietro e la famiglia Scotti si è allargata.
Gerry Scotti nonno bis, l'annuncio su Instagram: «Il 10 gennaio alle 18.10 è nato mio nipote Pietro»
Gerry Scotti a Verissimo: dal Covid alla gioia di essere nonno bis
Era il 2020 quando lo “zio Gerry” fu infettato dal virus. Furono giorni bruttissimi per il conduttore Mediaset. Scotti fu trasportato in ospedale. Le sue condizioni di salute erano molto precarie: «Avevo tutti i valori sballati - ha raccontato alla Toffanin - Dal fegato ai reni al pancreas». Ma ce l'ha fatta ed è uscito dall'ospedale. Il conduttore ha raccontato, in passato, che una delle cose che lo ha aiutato a superare quei momenti terribili è stata la nascita della sua nipotina Virginia, figlia di Edoardo, nato dall’amore tra Gerry e Patrizia Grosso, sua ex moglie.
E da poco Gerry Scotti è da poco diventato nonno bis del piccolo Pietro e, la sua preoccupazione era tutta per la piccola Virginia: «Avevamo paura che vivesse peggio tutto questo, invece sia mio figlio Edoardo che sua moglie Ginevra sono stati bravi a spiegarle cosa stesse per succedere.
Le lacrime per la morte dei genitori
Il momento piu' toccante dell'intervista è stato quando gerry ha voluto ricordare i suoi genitori: «Mia mamma e mio papà sono morti entrambi in un giorno (in anni diversi, ndr), senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare. Mia madre aveva 67 anni, era molto giovane. Mio padre se n’è andato quattro anni più tardi. Li ho salutati tutti e due la sera prima e il giorno dopo non c’erano più. Lì scopri che tu sei una pallina del pallottoliere: non provate a fare i calcoli con la vita, perché all’improvviso arriva qualcuno, scuote il pallottoliere e voi non siete più nessuno».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino