L'edizione 2016 di Umbria Jazz 16 è ufficialmente iniziata. Grande successo per l'evento di anteprima andato in scena ieri sera, con "Webnotte" di Ernesto...
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Molti i live gratuiti che a partire dalle 13.00 animeranno i Giardini Carducci: lowdown jazz & hokum blues con gli Sticky bones, poi il crooner-chitarrista Allan Harris, ritmi cubani con la band di Pedro Pablo "Pedrito" Martinez, prima della chiusura tutta da ballare con Sammy Miller & The Congregation.
Alle 18.30 è prevista la prima street-parade degli "animatori" di Corso Vannucci, ovvero i Funkoff: la marching band toscana, ospite fissa a Umbria Jazz da molte edizioni, da domani sarà in strada tutti i giorni anche la mattina (alle 11.30). Per l'aperitivo si torna alla Bottega del Vino nei pressi di Porta Sole, dove alle 19.00 sarà la volta di Vincent van Hessen per un live tra funk, jazz, bossa nova e radici africane.
L'Arena Santa Giuliana accende i riflettori alle 19.30 dove Tuck & Patti si esibiranno prima dei live previsti sul main-stage. Ad aprire saranno Sammy Miller & the Congregation mentre poi toccherà a Massimo Ranieri accompagnato da un quintetto "all star" del jazz italiano, per la prima data del loro tour estivo. Un viaggio tra le sonorità partenopee con Enrico Rava (tromba e flicorno), Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Rita Marcotulli (pianoforte), Stefano Bagnoli (batteria) e Riccardo Fioravanti (contrabbasso).
Nella fitta agenda di concerti gratuiti in programma sul palco di Piazza IV Novembre, da segnalare i musicisti statunitensi della Carolina Coastal University Faculty Band che si esibiranno alle 19.00. Alle 21 debutto per il trombonista Fred Wesley ed i suoi New JBs: se James Brown nel 1970 lo ha definito "il tombone più funky della storia della musica" c'è da aspettarsi un live esplosivo. Ma l'attesa è grande anche per chi non vede l'ora di ritrovare ad Uj Ray Gelato e i suoi Giants, dei veri "mattatori" che riproponendo la figura del gangster giuggiolone faranno scatenare il pubblico su esuberanti ritmi swing. L'appuntamento "round midnight" quest'anno avrà come location la Basilica di San Pietro e, per un'inaugurazione in grande stile, sul palco saliranno Paolo Fresu (tromba, flicorno) e Daniele di Bonaventura (bandoneon) con il nuovo progetto "Danse mémoire, danse"; insieme alle voci del coro A Filetta daranno vita ai suoni della Corsica, del Mediterraneo e del continente africano sulle orme di Aimé Césaire e Jean Nicoli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino