​Tina Modotti, una vita in scena: Rai Storia ricorda la grande fotografa

Torna d'attualità la grande Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini, per tutti Tina Modotti. Attrice, fotografa, antifascista, comunista e rivoluzionaria...

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Torna d'attualità la grande Assunta Adelaide Luigia Modotti Mondini, per tutti Tina Modotti. Attrice, fotografa, antifascista, comunista e rivoluzionaria sarà protagonista di “Italiani” il programma di Rai Cultura in onda martedì 21 febbraio alle 21.10 sul canale Rai Storia con introduzione di Paolo Mieli (regia di Federico Cataldi).


Classe 1896, udinese doc, parte giovanissima dal suo Friuli per raggiungere gli Stati Uniti e lì  diventa prima attrice di teatro e poi star di Hollywood. Ma Tina Modotti preferisce rimanere dietro l’obiettivo e segue l’esempio del suo maestro e compagno di vita, il famoso fotografo americano Edward Weston. La sua terra di elezione è il Messico post rivoluzionario degli anni ’20, in cui si respira libertà di espressione e la cultura è strettamente legata alla politica.

Tina si iscrive nel 1927 al Partito Comunista messicano, diventa amica prima di Frida Khalo, e poi anche di Diego Rivera: il suo rapporto con i muralisti e con Rivera in particolare diventa un vero e proprio sodalizio artistico. La politica per Tina diventa un tutt’uno con la sua arte: le sue fotografie diventano “nature morte politiche” come sottolinea nella sua intervista, la storica e critica della fotografia Roberta Valtorta.

Tina si impegna nell’antifascismo: è in prima linea e alla polizia politica fascista il suo attivismo non sfugge. Con l’aiuto dello storico Mauro Canali, la puntata ripercorre parallelamente al racconto della sua vita, ciò che le spie fasciste dislocate all’estero, rilevano puntualmente della “pericolosa comunista Modotti”. È proprio a causa del suo impegno politico che Tina si trova, nel 1930, ad abbandonare il Messico per approdare dapprima a Berlino e successivamente a Mosca. Proprio qui, Tina ritrova una sua vecchia conoscenza, un altro giovane comunista, anch’egli italiano, di Muggia: Vittorio Vidali. Il loro diventa subito un sodalizio sentimentale e politico che accompagna Tina per tutto il resto della sua vita.

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Il Gazzettino