Gad Lerner torna in tv: da domenica parte "Operai", inchiesta sociale su Rai3

Gad Lerner
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MILANO Premessa dell’autore: «Sarà un programma allegro. Voglio riportare in televisione la nuova questione sociale ma senza piagnistei. Anche se è stato difficile non commuoversi ascoltando certe storie». Da domenica prossima la classe operaia torna in tv. «Credo sia saggio tornare a parlare della nuova questione sociale che stiamo vivendo adesso, senza ideologia», spiega Gad Lerner presentando il suo programma negli studi Rai di Corso Sempione a Milano.


ROTTURA CON LA POLITICA Sarà un viaggio in sei puntate per descrivere come è cambiato il mondo del lavoro, in un’inchiesta racconto che Lerner realizza a trent’anni dal suo primo libro sul tema. «Ho visto l’alba con i muratori della Valcamonica, ho trascorso le notti che i lavoratori di una fonderia, ho incontrato il regista inglese Ken Loach e il premio Nobel Lech Walesa che ha guidato il primo sciopero di massa nei cantieri navali di Danzica. Oggi i giovani non sanno nemmeno chi sia», riflette l’autore. Che vuole raccontare un mondo in trasformazione, «con i robot che falcidiano la manodopera» e la velocità come prima regola, «dalla logistica di Amazon alle pizze calde consegnate in bicicletta». Afferma Lerner: «Credo che in passato, soprattutto noi intellettuali, abbiamo caricato gli operai di troppe responsabilità: prima abbiamo deciso che dovevano essere loro a guidare la rivoluzione sociale, poi che dovevano essere sempre loro a sacrificarsi per il bene di tutti». In realtà i nuovi operai «sono molto diversi da quelli di una volta, ormai la classe operaia ha divorziato dalla politica».

DAI TURNISTI AI ROBOT Non più conflitto sociale, dunque, e infatti la prima puntata si intitola “Dopo la lotta di classe”. Si parte dall’ex Fiat di Mirafiori - «la prima cattedrale della lotta di classe», precisa il giornalista - per poi passare a Castel San Giovanni, nel piacentino, dove le telecamere entrano nella sede di Amazon. A Londra i protagonisti saranno invece i membri della «nuova classe operaia» dei lavori e dei lavoretti: camerieri, rider delle consegne a domicilio e driver di Uber. Nella puntata “Tra di noi. Proletari senza sapere di esserlo” si affronta la questione del lavoro intellettuale sottopagato, nell’episodio “Uomo flessibile” i protagonisti sono i turnisti e chi svolge lavori spezzatino, come pulire gli uffici due ore al mattino e due la sera. Si chiude con i robot: «Cosa farà chi viene sostituito da una macchina? Cercheremo di capire come il progresso tecnologico si possa combinare con la dignità del lavoro».


Operai” andrà in onda dal 7 maggio alle 22,50. E’ un programma di Gad Lerner e Laura Gnocchi con Francesca Filiasi e Liviana Traversi. A cura di Valentina Rosti. Produttore esecutivo Elena Milani. Regia Stefano Obino.
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Il Gazzettino