Sophie Kinsella, la battaglia più dura: «Ho un cancro al cervello molto aggressivo»

Annuncio sui social dell'autrice di "I love shopping". Felicia Kingsley: lunga vita alla scrittrice che ha rivoluzionato il romance

Sophie Kinsella, la battaglia più dura: «Ho un cancro al cervello»
I suoi libri della serie I love shopping, tradotti in tutto il mondo, sono diventati un fenomeno globale: 4 milioni e mezzo di copie vendute soltanto in Italia. Un film di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I suoi libri della serie I love shopping, tradotti in tutto il mondo, sono diventati un fenomeno globale: 4 milioni e mezzo di copie vendute soltanto in Italia. Un film di successo ha immortalato la storia della giornalista Rebecca Bloomwood, interpretata da Isla Fisher, e della sua ossessione per gli acquisti compulsivi. Una vita, e un successo, all’insegna della leggerezza e dell’ironia. Ma ieri Sophie Kinsella, 53 anni, ha rivelato sui social il suo dramma personale. Ha confessato di avere «un cancro al cervello molto aggressivo», diagnosticato un anno e mezzo fa.

IL TESTO

«Volevo condividere con voi da molto tempo un aggiornamento sulla mia salute - ha scritto Kinsella su Instagram - ma ho aspettato di avere la forza per poterlo fare». Nel suo messaggio traspaiono la spinta al coraggio, più forte della paura. E un certo understatement, molto inglese. Kinsella ha aspettato per dare tempo ai figli di poter elaborare le cose, e accettare questa «nuova normalità». Il tumore che le è stato diagnosticato è un glioblastoma. Una forma di cancro che colpisce prevalentemente le persone dopo i 50 anni. E che, purtroppo, presenta tassi di recidiva molto elevati. Kinsella è attualmente in cura presso l’University College Hospital di Londra, ed è sottoposta a sedute di radioterapia e chemioterapia.
«Al momento - scrive - la situazione è stabile e mi sento molto bene, anche se mi sento molto stanca e la mia memoria è ancora peggiore del solito». Il successo del suo ultimo libro, The Burnout (in italiano Sono esaurita, Mondadori) «mi ha sostenuto in un momento difficile». L’autrice ha concluso esprimendo amore e i suoi migliori auguri «a tutti coloro che soffrono di cancro in qualsiasi forma», così come «a coloro che gli danno sostegno». Questo perché «avere una diagnosi del genere può gettarti nello sconforto nella solitudine, e il supporto e la cura di chi ti circonda significa più di quanto le parole possano dire». I casi di tumore che hanno colpito re Carlo III e Kate, la principessa del Galles - rivelati con trasparenza tutt’altro che usuale nel Regno Unito - hanno lanciato l’allarme sull’incidenza del cancro, anche tra le persone giovani. Sophie Kinsella è nata nel sobborgo londinese di Wandsworth il 12 dicembre 1970, è laureata in economia a Oxford e vive tra Londra e il Dorset con il marito Henry Wickham e i cinque figli (Freddy, Hugo, Oscar, Rex e Sybella). La serie Shopaholic (I love shopping nella versione originale) ha fruttato 9 sequel e altri 12 romanzi estranei a questo ciclo, tutti tradotti in Italia per Mondadori.


LE PAROLE DI FELICIA


Una delle autrici italiane che più si sono ispirate a lei è certamente Felicia Kingsley, il cui ultimo libro Lo spezzacuori è da settimane nella top ten dei bestseller. «Sophie Kinsella - ci dice la scrittrice emiliana, il cui vero nome è Serena Artioli, 36 anni - è uno dei miei punti di riferimento, prima di tutto come lettrice e poi come autrice; è una delle firme che ha contribuito a rinnovare il genere romance a cavallo degli anni 2000, insieme a Helen Fielding e Lauren Weisberger». Per questo, precisa, «l'annuncio che ha rilasciato riguardo la diagnosi di tumore mi ha rattristata ma non sorpresa. Sempre tramite Instagram, nel tardo 2022, l'autrice aveva condiviso due foto di un suo ricovero in ospedale, per cui non aveva specificato i motivi, ma con l'uscita di Sono esaurita lo scorso ottobre ho pensato che, qualunque malessere avesse avuto, fosse risolto. Purtroppo pare non essere così, ma il suo comunicato - per quanto spiacevole - mi dà fiducia. Siamo in tanti, suoi lettori, in attesa di altri romanzi futuri firmati Sophie Kinsella». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino