Diletta Leotta predestinata. A Sanremo. La Leotta è una delle conduttrici più apprezzate e richieste del momento. Sky, Miss Italia, Radio 105, Dazn, videoclip con...
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L'altra sera Striscia la Notizia ha sferrato un attacco a Mn, l'agenzia di comunicazione che la segue, accusandola di usufruire di una corsia preferenziale con la Rai, grazie al capo della Comunicazione di Viale Mazzini, Marcello Giannotti (un ex proprio di Mn). Striscia ha parlato dell'ufficio stampa di Fiorello, appunto passato dalla Rai a Mn senza alcun bando. Ma a quanto pare è stato lo stesso showman a chiedere il supporto di Mn che conosce da tempo (ha lavorato con l'agenzia di comunicazione sia nei programmi di Sky sia in quelli di Ballandi). A Striscia si è parlato anche delle serate di Mara Venier, ma fonti vicine a Rai e alla stessa Mn hanno smentito la notizia. Per quanto riguarda Sanremo va detto che da diversi anni è il direttore artistico che sceglie l'agenzia di comunicazione. E Amadeus, oltre ad affidarsi a Lucio Presta, non ha ancora sciolto il nodo.
Un Amadeus sotto pressione per le numerose proposte che sta valutando da parte dei cantanti che ambiscono alla gara dell'Ariston. C'è Al Bano che non demorde. Gabbani che vuole rivincere. Le case discografiche che spingono i loro candidati (la Sony ad esempio ha in lista Pelù, Fragola, Masini e Renga). Insomma da qui alla Befana, quando il direttore artistico annuncerà la squadra in gara, c'è ancora tempo. Nel frattempo come da tradizione Striscia continua a bombardare Sanremo. L'ultimo caso ha visto finire nell'occhio del ciclone il direttore artistico di Area Sanremo, Massimo Cotto. Il tiggì satirico di Ricci ha parlato di coincidenze sospette, di rapporti particolari tra alcuni cantanti in gara, produttori, membri della giuria e sponsor, di contratti già firmati per alcuni ragazzi. Chi più ne ha più ne metta. Tanto Sanremo è Sanremo.
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Il Gazzettino