Non solo le polemiche per la vittoria di Mahmood. Gli insulti di Ultimo contro i giornalisti in sala stampa e sui social. Le critiche sul sistema di voto. Quest'ultimo Sanremo...
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Claudio Bisio annuncia il terzo posto de Il Volo durante la serata finale di Sanremo 2019 e la sala stampa esulta. No anzi fa di peggio. Alcuni giornalisti applaudono al verdetto e imprecano: «Merde, vaff...». Il video pubblicato da Francesco Facchinetti, in una storia su Instagram, scatena le polemiche. Ed è bufera.
L'ex capitan Uncino, oggi manager di alcuni cantanti tra cui Irama che partecipava, lancia la bomba sui social: «La storia che avete appena visto l'ho scaricata da Instagram - spiega - Alcuni giornalisti hanno deciso di gridare «merde fate schifo», ai tre ragazzi de Il Volo. Queste persone sono idioti incompetenti che dovrebbero essere radiati dall'Ordine. E a loro voglio dire una frase che trovate all'interno dell'Uomo Ragno: "Da un grande potere deriva una grande responsabilità, perché essere giornalista è un grande potere". E anche se il vostro giudizio poteva essere negativo gridare insulti in sala stampa in un posto così importante è qualcosa di orribile.
«In tanti di voi - continua Facchinetti - mi scrivono "non hai paura dei giornalisti?" Non ho mai avuto aiuto da parte di nessun giornalista. Pochi sono stati dalla mia parte nella mia carriera, quando poi ho venduto 2 milioni di copie improvvisamente mi leccavano il culo per poi ridistruggermi quando le cose sono andate di nuovo male. Ho sempre detto quello che penso e continuerò a farlo. E spero che qualcuno prenda provvedimenti».
Inviato al Festival di Sanremo 2019 per Vieni da me, Francesco Facchinetti commenta anche le polemiche che hanno travolto Ultimo. «È stato durissimo con i giornalisti. C’era un’aria molto tesa. Mi dispiace per lui, bisognava consigliarlo meglio. Capisco che non tutte le persone sono abituate a pressioni del genere». E quindi gli manda un consiglio: «Fregatene, vai oltre. Hai la fortuna di fare un mestiere che ti piace. L’unico limite sei tu, quindi vai oltre». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino