Il bagno di folla di Laura Pausini, che finisce la sua esibizione cantando tra la gente sul red carpet, la telefonata a sorpresa di Fiorello e il monologo di Pierfrancesco Favino...
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Lo sa bene Fiorello, che dopo l'exploit della prima serata rispunta al telefono mentre sul palco c'è "l'amica risanata" Laura Pausini. «Claudio sei perfetto, Laura sei perfetta. Complimenti per il successo del festival. Mi viene da pensare a chi condurrà l'anno prossimo: gira voce che la Rai abbia già contattato il Papa e Melania Trump».
Elegante nell'abito lungo nero tempestato di strass, Laura canta "Non è detto", guadagna la standing ovation nel duetto con Baglioni su Avrai e poi, sfidando il freddo pur non essendo al cento per cento, esce dall'Ariston e finisce il suo brano Come se non fosse stato mai amore sul red carpet, prestando il microfono al pubblico in delirio. Anche a telecamere spente lo show continua, con la cantante immersa tra i fan per una carrellata di selfie. Favino porta sul palco dell'Ariston un brano da "La notte poco prima della foresta" di Bernard-Marie Koltès, storia di estraneità e di esclusione, appena andata in scena all'Ambra Jovinelli di Roma. «Voglio poter urlare, voglio poter urlare anche se poi mi sparano addosso», recita Favino con le lacrime agli occhi, in un crescendo di pathos.
Sul finale entrano in scena Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni, che intonano insieme Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati.
Il Gazzettino