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Salmo si scaglia contro Fedez e lo insulta sui social. Il rapper sardo, infatti, spiega come e perché sia nato il live di venerdì scorso ad Olbia che ha causato molte polemiche per la mancanza di distanziamento e il potenziale rischio di contagi da Covid. «Io non ci sto a fare live pieni di limitazioni mentre fuori puoi fare il ca... che ti pare», ha detto Salmo su Instagram.
«La mia idea iniziale era fare protesta», contro le «regolette patetiche» e «ridicole» che «ha imposto lo Stato per i concerti», dice il rapper in un lungo discorso pubblicato sulle sue storie. Ecco poi l'affondo a Fedez, che aveva criticato il cantante sardo per la scelta di quest'ultimo di organizzare il suo live in un momento così delicato.
Salmo, il concerto gratuito a Olbia
«Fedez, non ho aderito alle tue iniziative perché mi stai sul ca....
De Gregori: «Grato a Salmo»
«Su Salmo dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole. Io gli sono comunque grato per aver richiamato l'attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15.000 in uno stadio mentre per i concerti all'aperto c'è un limite di 1000 persone sedute e distanziate». A scendere in campo al fianco del rapper di origini sarde è il principe dei cantautori italiani, Francesco De Gregori, che ha pubblicato un post sui social per dire la sua sulle polemiche scatenate dal live tenuto da Salmo venerdì a Olbia.
«A che serve allora il green pass? Tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo? Questa limitazione è profondamente ingiusta e mortifica la nostra dignità professionale. Dimostra purtroppo ancora una volta che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto e nessuna attenzione per la musica 'leggerà e per il nostro pubblico», aggiunge De Gregori.
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Il Gazzettino