OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Paola Caruso ospite a Verissimo per raccontare il dramma familiare che sta vivendo. Torna oggi, sabato 22 aprile alle 16.30 su Canale 5, l'appuntamento con il salotto di Silvia Toffanin.«Prima l'abbandono di mio padre, poi dell'uomo con cui ho fatto un figlio. Ora invece, con la malattia di mio figlio ho sofferto molto di più».
Cosa ha detto Paola Caruso
«Il nervo è di 5 millimetri, quindi ci vuole una sofrtuna enorme. Mi chiedo il perché sia successo. E' un farmaco che non si inietta ai bambini sotto i 12 anni. E' una tossico. Lui non ha sentito più la gamba. Lui è diventato un adulto: racconta il tutto con una fredezza assurda.Mi hanno scritto in tanti per aiutarmi, anche i dottori. Non è un caso isolato il mio, è successo anche ad altre persone. Non succedeva in Italia da almeno 20 anni. Ora voglio aiutare a prevenire situazioni del genere. Mio figlio ora si deve operare ed è la sola possibilità: lo farà in Italia. E' la notizia più bella, è la mia sola speranza. Non dormo più. Ho paura. Poi dovrà fara una terapia di un anno. Non è un itervento di routine ma è comuqnue un'incognita. i lrisultato si vedrà tra un anno». La madre si è affidata anche alla Madonna di Lourdes: «Dopo quattro anni mio figlio è stato riconosciuto dal padre, ma solo con una sentenza. Lui però non si fa vivo. I soldi? Faccio tutto da sola»
La malattia del figlio
Dalla relazione con Certa, è nato nel 2019 il piccolo Michele, detto anche Michelino. Paola Caruso è molto legata al figlio e ha rivelato che il piccolo soffre di una malattia di cui inizialmente non voleva parlare. Poi ospite di Verissimo, la showgirl Paola Caruso ha parlato a cuore aperto del momento di difficoltà che sta attraversando.
Come sta Michelino?
Michele non riusciva più a muovere la gamba. Il piccolo ha avvertito forte dolore durante la puntura, ma la mamma ha cercato di calmarlo. Poi, dopo circa mezz’ora, lo ha chiamato per misurargli la febbre. Michele però a quel punto si è alzato dal letto ed è caduto a terra. Non sentiva più la gamba, non la muoveva più. Io sono impazzita, mi si è spento il cervello e non ho capito più niente. Da quel giorno, dal 21 novembre, la nostra vita è cambiata totalmente. Siamo andati subito in ospedale. Lo hanno visitato quattro medici, poi è arrivata una neurologa. I dottori hanno capito che con la puntura era stato lesionato il nervo sciatico. Al momento il bambino ha ripreso a muovere la gamba, camminando con un tutore dopo essersi sottoposto quasi tutti i giorni a trattamenti di fisioterapia. Fino a metà dicembre non è riuscito a deambulare e non è chiaro se tornerà a camminare senza l’ausilio del tutore.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino