Ornella Vanoni, gaffe in diretta a "Una Storia da Cantare": «Non si vede un c...»

Ornella Vanoni - sabato sera - è stata grande protagonista di "Una storia da Cantare" la trasmissione evento di Rai 1 condotta da Enrico Ruggeri e Bianca...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ornella Vanoni - sabato sera - è stata grande protagonista di "Una storia da Cantare" la trasmissione evento di Rai 1 condotta da Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero. Tre serate dedicate a tre grandissimi della canzone italiana. La prima puntata era dedicata a Fabrizio De André, Le altre due puntate, in prima serata il 23 e il 30 novembre, saranno dedicate rispettivamente a Lucio Dalla e Lucio Battisti. 


Tra gli ospiti invitati ad omaggiare il grandissimo Fabrizio De Andrè c'era anche Ornella Vanoni, che recentemente ha compiuto 85 anni. Ornella Vanoni, secondo la scaletta doveva cantare "Bocca di Rosa", forse una delle canzoni più famose di De Andrè. Però durante la diretta - forse convinta di non essere ancora in onda - Ornella Vanoni è stata involontaria protagonista di un siparietto che ha subito colpito l'attenzione dei telespettatori. Prima si è lasciata andare ad un commento in libertà sulle luci - evidentemente eccessive - che non le permettevano di vedere bene, per poi interrompersi sul più bello durante l'esibizione, pensando evidentemente di essere ancora in pubblicità. 
 


Un siparietto che non è passato inosservato sui social network, dove molti utenti hanno commentato divertiti l'esibizione della grande Ornella Vanoni.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino