Oppenheimer, Cillian Murphy e la dieta folle (una mandorla al giorno) per interpretare il suo ruolo: così ha perso tantissimi chili

Oppenheimer, Cillian Murphy e la dieta folle (una mandorla al giorno) per interpretare il suo ruolo: così ha perso tantissimi chili
Nel film Oppenheimer, candidato a 13 nomination alla 96esima edizione degli Oscar, Cillian Murphy ha incantato pubblico e critica. Ma dietro alle luci della ribalta si...

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Nel film Oppenheimer, candidato a 13 nomination alla 96esima edizione degli Oscar, Cillian Murphy ha incantato pubblico e critica. Ma dietro alle luci della ribalta si cela una storia di sacrificio personale e determinazione ferrea. Per interpretare J. Robert Oppenheimer, il fisico teorico conosciuto come il «padre della bomba atomica», Murphy ha adottato una dieta estremamente rigorosa. Secondo quanto riportato dai colleghi di cast, l’attore durante le riprese «non ha mai cenato», lasciando tutti attoniti per la straordinaria capacità di rinuncia. 

La dieta folle

Il noto attore, infatti, come raccontato dalla co-protagonista Emily Blunt in un'intervista, ha dovuto seguire per alcuni giorni una dieta folle per ottenere il reale aspetto fisico di Oppenheimer. «Ha compiuto un'impresa monumentale - ha raccontato Blunt. Poteva mangiare solo tipo una mandorla al giorno. Era così emaciato».

L'apprezzamento dei colleghi

Durante le cene di cast, in particolare durante le rare occasioni di convivialità, Murphy si è distinto per la sua assenza. Nonostante la proposta di pasti condivisi, lui ha perseguito in solitudine il percorso di trasformazione fisica: un viaggio in solitaria che ha ottenuto il rispetto e la stima dei colleghi. Emily Blunt, che nel film è la moglie di Oppenheimer, ha più volte rimarcato la caparbietà di Murphy. Anche Matt Damon, nel ruolo del generale americano Leslie Groves, ha espresso apprezzamenti per l’impegno senza riserve dell’amico, evidenziando come «la sua disciplina abbia elevato lo standard di dedizione per tutto il cast».

 

Murphy ha sconsigliato di seguire il suo esempio

A tal proposito, è stato lo stesso Cillian Murphy a sconsigliare ai fan di seguire il suo “esempio” per diminuire i kg sulla bilancia. In un'intervista rilasciata al Guardian, infatti, ha affermato di esser quasi rimasto intrappolato in abitudini malsane, spingendosi anche oltre il limite. Cillian Murphy ha spiegato che il vero Oppenheimer andava avanti a "sigarette e pipe, le alternava", prima di morire di cancro nel 1967. Per interpretare lo scienziato di Oppenheimer, l'attore era determinato a somigliargli il più possibile: «Diventi competitivo con te stesso, il che non è salutare. Non lo consiglio». Ma una domanda, a questo punto, sorge spontanea: la dieta folle ha inciso negativamente sul lavoro di Cillian Murphy? Per l'attore no: «Stavo andando avanti con un'energia pazzesca, ho superato una soglia in cui non ero preoccupato per il cibo o altro. Ero così dentro, iperattivo. Ma è stato bello perché il personaggio era così: non ha mai mangiato».

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Il Gazzettino