Musica jazz, Jason Moran celebra il centenario di Thelonious Monk

Jason Moran
Umbria Jazz Winter (a Orvieto dal 28 dicembre al 1 gennaio) porta in Italia lo spettacolo più ambizioso tra quelli che nel 2017 hanno celebrato il centenario della...

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Umbria Jazz Winter (a Orvieto dal 28 dicembre al 1 gennaio) porta in Italia lo spettacolo più ambizioso tra quelli che nel 2017 hanno celebrato il centenario della nascita di Thelonious Monk. Si intitola «In my mind- Monk at Town Hall 1959» e ne è autore Jason Moran.


Per tutto il mondo del jazz il 2017 è l'anno del centesimo anniversario della nascita di Monk, figura tra le più geniali
della musica del '900, non solo del jazz. I tributi al «gran sacerdote del bebop» sono stati molti (uno dei più interessanti è andato in scena a Perugia con cinque grandi pianisti sul palco del teatro Morlacchi) ma con In My Mind, commissionatogli dal San Francisco Jazz Festival, Jason Moran ha dato vita al progetto più complesso, che presenta a Orvieto per la prima volta in Italia. È, quello del pianista texano, un vero e proprio spettacolo multimediale che rievoca il famoso concerto della Town Hall di New York, il 28 febbraio 1959, documentato da
un disco Riverside. In quella circostanza Monk esplorò con la collaborazione dell'arrangiatore Hall Overton, la dimensione, per lui inconsueta, di una formazione molto più estesa delle piccole band con cui era solito suonare.
Moran però non si è limitato a riproporre la parte musicale ma ha recuperato immagini e conversazioni tra Monk e Overton, ed ha portato tutto questo materiale prezioso ed inedito sul palco per realizzare uno spettacolo in cui le immagini di Monk e la sua voce contribuiscono ad accrescere le suggestioni della
rilettura della sua musica.

Una «visione» che poteva concepire e realizzare solo uno dei pianisti più genuinamente monkiani della scena del jazz
contemporaneo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino