Morto Phil Spector a 80 anni per il Covid. Lo storico produttore discografico collaborò con i Beatles

È morto a causa del Covid Phil Spector, uno dei più famosi produttori di musica rock della storia. Lo rende noto il sito Tmz, che riferisce anche di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È morto a causa del Covid Phil Spector, uno dei più famosi produttori di musica rock della storia. Lo rende noto il sito Tmz, che riferisce anche di «complicazioni» legate al nuovo coronavirus. L'uomo aveva 80 anni e stava scontando una condanna per omicidio - che prevedeva da un minimo di 19 anni fino all'ergastolo - per l'assassinio di Lara Clarkson. Il decesso è avvenuto in carcere, dove Spector era recluso dal 2009. Newyorchese di origini russe, l'uomo era diventato un discografico di successo già durante gli anni degli studi.

 

Jerry Jeff Walker, addio al musicista country autore di “Mr. Bojangles”

La carriera

Phil Spector ha prodotto "To Know Him is to Love Him", e legò il suo nome a classici come "Be my baby", "Unchained melody", fino a partecipare alla produzione di "Let it Be" dei Beatles. Compositore, musicista e direttore creativo, Spector è stato anche inventore della tecnica di produzione musicale del "Wall of Sound". Nel 1989 venne introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame e la rivista Rolling Stone lo ha posizionato al 64mo posto nella sua classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi. Tra le sue collaborazioni più autorevoli troviamo anche quella con Tina Turner, John Lennon, Leonard Cohen e i Ramones.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino