Lucidissima fino alla fine, Chichita Calvino, è morta a quasi 93 anni, nella sua casa di Campo Marzio a Roma, per problemi respiratori. Donna fortissima e colta, famosa per...
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«Amica di scrittori come Borges, Cortazar, Rushie e Gore Vidal, Calvino le sottoponeva ogni sua nuova pagina, sicuro di averne il riscontro critico che gli serviva», racconta all'ANSA Ernesto Ferrero, suo amico di lunga data e collega di Calvino all'Einaudi. Esther Judith Singer, questo il suo vero nome, era nata in Argentina da una famiglia della borghesia colta di Buenos Aires. Bella e spigliata, sin da allora capace di parlare con tutti e di tutto, narratrice avvolgente e formidabile, come ricordano oggi tutti quelli che l'hanno conosciuta, cominciò prestissimo ad avere contatti con il mondo dell'arte e della letteratura. In Europa era arrivata a metà degli anni '50, prima a Cannes e poi a Vienna e Parigi, dove lavorava come traduttrice, inizialmente da freelance poi come interprete per le Nazioni Unite e per altre organizzazioni internazionali. L'incontro con Calvino risale al 1962, l'occasione fu un evento organizzato da Elvira Orphee, una scrittrice argentina che allora lavorava come attaché culturale a Parigi.
Due anni più tardi, nel 1964, i due si sposarono all'Avana.
Il Gazzettino