Morgan e il manager di Bugo, Valerio Soave di nuovo ai ferri corti. Dopo la lite avvenuta sul palco dell'Ariston, in occasione della 70esima edizione del Festival di Sanremo,...
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“Questo è un Festival iniziato con polemiche sui testi dei rapper, che hanno un linguaggio non accettabile. Ma loro non sono dei poeti e i loro testi non potrebbero essere pubblicati. Siccome io, invece, sono una persona che si esprime con il testo poetico, quello è il mio linguaggio, non una reazione violenta, né volgare. Ho solo espresso il mio pensiero”, ha detto Morgan.
“Io non ho fatto una cosa oltraggiosa, io mi sono espresso. Non è fuori dalle regole, è fuori dal regolamento. Ma un concorrente è libero di seguirlo o meno. Il regolamento del Festival non è una legge dello stato. Io sono un uomo di spettacolo, di palco, non di pace”.
La pacificazione con Bugo? “E' complessa – risponde Morgan – si poteva arrivare a un rapporto sincero. L'amicizia, dopo 12 anni, è stata distrutta da Soave, che ha scelto di buttare la benzina sul fuoco, ma mi deve ringraziare perché Soave sta facendo il grano”.
La risposta di Valerio Soave, in collegamento con l'inviata del programma, non si è fatta attendere: “E' tutto inventato, chi gli sta vicino lo porti a visitare. Lui sta inventando tutto. E' tutta una favola. Morgan mi è costato 26mila euro, il soggiorno e tutto. Ho tutte le fatture... Si inventa tutto: lesioni, botte, insulti... È da curare”.
Da www.raiplay.it Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino