Mondo Sexy, la sessualità degli italiani negli anni 60

Mondo Sexy, la sessualità degli italiani negli anni 60
Per un lancio accattivante predisposto un preludio con performance di una sensuale modella (nome d'arte Valentina) che ha attraversato le aree della Mostra indossando un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per un lancio accattivante predisposto un preludio con performance di una sensuale modella (nome d'arte Valentina) che ha attraversato le aree della Mostra indossando un bodypainting dell'artista Lela Pérez. Poi conclusione con tanto di spettacolo di burlesque della ballerina Albadoro Gala, a tarda ora nella Villa degli Autori. Nel mezzo, la proiezione di un progetto, Mondo Sexy di Mario Sesti, che inserito nella sezione Giornate degli Autori si è dimostrato particolarmente interessante non solo per la riscoperta di pellicole dimenticate dedicate al documentario erotico degli anni Sessanta, ma soprattutto per aggiungere considerazioni ad una tematica ben specifica (la sessualità degli italiani) legata ovviamente al clima sociale e politico del tempo.

IMMAGINARIO

Sullo schermo immagini di repertorio tratte da 12 film, seguiti al vero capostipite Europa di notte, firmato nientemeno che da Alessandro Blasetti: nel 1958, fece sognare un'intera generazione mostrando scorribande notturne e in parte proibite nei locali delle capitali europee. Commentati in parte dagli interventi dei critici Domenico Monetti e Antonio Tentori, gli spezzoni tratti da America di notte e Le città proibite di Giuseppe Scotese, Le dolci notti di Vinicio Marinucci, Mondo sexy di notte, 90 notti in giro per il mondo, Supersexy 64 di Mino Loy, I piaceri del mondo di Vinicio Marinucci, Questo mondo proibito di Fabrizio Gabella, Sexy che scotta di Franco Macchi, Sexy proibito e Tentazioni proibite di Osvaldo Civirani, Universo di notte di Alessandro Jacovoni. Su tutto, Sesti ha impresso considerazioni di Roland Barthes. Certo, si è ovviamente distanti anni luce dalla pornografia di massa che avrà inizio nel decennio successivo, e tutto si risolve nell'ambito di un voyeurismo d'antan che, se oggi a tratti può far sorridere, porta tuttavia con sé anche momenti artistici interessanti: tra questi, eccellente l'abilità di una spogliarellista orientale (l'Oriente e la Polinesia in particolare portavano con sé un valore aggiunto di esotismo) nel manovrare un pupazzo raffigurante un baffuto anziano dal quale compiacente subisce un approccio (comunque casto).
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino