Mafia, debutta la rivista culturale in nome della legalità: promossa dal Vaticano

Mafia, debutta la rivista culturale in nome della legalità: promossa dal Vaticano
Debutta la rivista culturale nel nome della legalità. Nel quarto anniversario del primo dibattito internazionale sulla corruzione organizzato in Vaticano, nasce oggi la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Debutta la rivista culturale nel nome della legalità. Nel quarto anniversario del primo dibattito internazionale sulla corruzione organizzato in Vaticano, nasce oggi la rivista online «Sintesi Dialettica» (www.sintesidialettica.it) «con l'obiettivo di fare della cultura la chiave primaria per ricomporre la società democratica e combattere la corruzione e le mafie», spiegano i promotori. Nata nel 2007 come rivista di filosofia e storia politica, oggi Sintesi Dialettica si rinnova intorno al gruppo nato in quel Dibattito del 2017. «Il contrasto a mafie e corruzione - affermano ancora gli ideatori dell'iniziativa - deve iniziare molto prima di esse, lavorando nella società. Se essa è degradata, se il linguaggio è intriso di ignoranza, se la vita produttiva è oppressa da inefficienza, nepotismo, incapacità, è su queste acque stagnanti che poi prolificano le mafie e la corruzione. La necessaria repressione condotta da magistratura e polizie deve arrivare alla fine di un percorso di azione sociale».

«C'è una forza cieca e irrazionale che si muove contro i principi fondamentali dell'umanità»

 

La rivista on line affronterà tutti i campi della cultura, dalle scienze alle arti, e si rivolgerà a tutti. Il Comitato di Sintesi Dialettica riunisce diverse personalità alcune delle quali costituiscono una commissione in Vaticano per approfondire, sul piano internazionale, la scomunica alle mafie pronunciata da Papa Francesco. Il Comitato è composto da don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Giuseppe Pignatone, presidente del Tribunale Vaticano, Massimo Bray, direttore dell'Enciclopedia Treccani, Federico Cafiero de Raho, Procuratore nazionale antimafia, Sergio Rizzo, saggista e vicedirettore di Repubblica, Claudio Strinati, storico dell'arte e scrittore, mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, Raffaele Cantone, Procuratore della Repubblica a Perugia, mons. Francesco Oliva, vescovo di Locri, Lucia Annunziata, conduttrice e direttrice di Mezz'ora in più (RaiTre), Paolo Conti, editorialista del Corriere della Sera, don Raffaele Grimaldi, Ispettore generale dei cappellani delle carceri, Rosy Bindi, più volte ministro e già Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Michele Prestipino, Procuratore della Repubblica di Roma, e dal filosofo Vittorio V. Alberti, direttore responsabile di Sintesi Dialettica e coordinatore della commissione vaticana sulla scomunica alle mafie. Il presidente del Comitato è il cardinale Silvano M. Tomasi, delegato speciale di Papa Francesco per l'Ordine di Malta. Sintesi Dialettica inaugurerà il suo primo numero con una intervista video al Procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino