Prendere il posto di Maurizio Crozza per la 'intro' della trasmissione di Giovanni Floris su La7, DiMartedì, non era un compito facile. Il debutto di Luca Bizzarri...
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Il duo comico è riuscito a divertire i presenti in studio e il pubblico a casa, aprendo subito con una frecciatina: «Dopo tutta questa polemica sui tetti agli stipendi dei comici in Rai, è con immenso piacere che vi salutiamo da La7! Una rete moderna, che non ha bisogno di polemiche per essere notata e non ha bisogno di politici per essere ascoltata... Ha bisogno di un antennista per essere vista». Una battuta divertente immediatamente dopo: «Dottor Floris, dica al dottor Cairo e che siamo due artisti liberi: per soldi diamo addosso a chi vuole lei».
Una battuta anche sul loro predecessore, che si rivolgeva continuamente a Floris chiamandolo col diminutivo 'Giova': «A forza di chiamarlo in continuazione 'Giova', si è rotto il c***o e l'ha mandato via». Poi, dal momento che l'ospite in studio era Alessandro Di Battista, una lunga serie di battute sul deputato romano e sul Movimento 5 Stelle.
Il Gazzettino