Ilenia Pastorelli, dal Grande Fratello a Jeeg Robot: «Uscita dalla Casa avevo attacchi di panico»

Ilenia Pastorelli e Claudio Santamaria
MILANO – “Ero al mare, mi hanno cercata dalla produzione e ho risposto di no. Poi ho comunque sostenuto un provino e mi hanno richiamata. Non avevo aspirazioni e, di...

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MILANO – “Ero al mare, mi hanno cercata dalla produzione e ho risposto di no. Poi ho comunque sostenuto un provino e mi hanno richiamata. Non avevo aspirazioni e, di certo, non avrei mai creduto di poter diventare un'attrice. Ho partecipato per i soldi, inutile girarci intorno, oltre che per fare un'esperienza nuova. Pensavo di restarci molto meno, invece ho resistito cinque mesi”.

Un Grande Fratello difficile per Ilenia Pastrorelli, protagonista al cinema con “Lo chiamavano Jeeg Robot”: “Quando sono uscita – ha raccontato a “Vanity Fair” - non avevo la presunzione di entrare subito nell'ambiente. Mi sentivo a disagio in quel mondo perché sapevo di non c'entrare niente e volevo tornare alla mia vita normale. Sono stata sull'isola d'Elba per tre mesi...volevo staccare. Senza contare che, appena uscita dalla Casa, avevo diversi attacchi di panico: non riuscivo a prendere la metro, andare in giro con la macchina. Terribile”. Poi è arrivata l’occasione per il film: “Pochi mesi dopo il mio ritiro, mi ha contattato il mio agente per propormi un provino per questo film. "Tanto non ti prendono", mi aveva detto da subito. Ricordo che, quando ho letto le battute la prima volta, non avevo capito bene di cosa si trattasse. Quando ho visto che si parlava di questo Ministro Maso, mi sono chiesta se fosse un film di politica. Magari con Maso come pseudonimo di Amato”.
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Il Gazzettino