Il "Premio Lago" omaggerà anche il regista Carlo Mazzacurati

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«Se come direttore ho avuto un ruolo politico lo è stato di "facchino del Nordest", intento a trasportare materiali, identità, campanili, movimenti, febbre di autonomia,...

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«Se come direttore ho avuto un ruolo politico lo è stato di "facchino del Nordest", intento a trasportare materiali, identità, campanili, movimenti, febbre di autonomia, capitalismo sociale di mercato. Su tutto, il federalismo che parte dal basso, dai sindaci di paese e di città».




Scomparso nel 2005, per 12 anni indimenticato direttore de Il Gazzettino e successivamente editorialista de La Repubblica e delle testate del gruppo l'Espresso, Giorgio Lago resta uno dei più fulgidi esempi di scrittura politica associata a una straordinaria capacità di analisi del territorio, il Nordest appunto. Per serbarne il ricordo e il lascito morale, la famiglia insieme con l'associazione Amici di Giorgio Lago presieduta dall'industriale Luigino Rossi, istituì lo stesso anno della sua morte il "Premio Giorgio Lago" (al decimo anno), che punta a valorizzare chi, il Nordest, lo rende laboratorio di innovazione.

La cerimonia di premiazione dell'edizione 2014 avverrà il 23 maggio al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (ore 20.45): la giuria composta dallo stesso Luigino Rossi, Francesco Jori, Francesco Lago, Giuseppe Covre, Gianola Nonino, Giancarlo Saran, Andrea Tomat, Flavio Trinca, Giuseppe Zaccaria, Luca Baldin, Michele Lazinger, ha scelto i vincitori. Cinque più uno. Resi noti ieri: per la categoria «cultura» i Suoni delle Dolomiti, manifestazione diffusa che raduna musicisti sulle montagne dell'arco alpino in concerti all'insegna della libertà e della naturalità; per la sezione «impresa» Gianluca Bisol, direttore generale dell'omonima, celebre casa vitivinicola del prosecco, trasformata in brand mondiale. Per il settore «volontariato» Medici con l'Africa Cuamm, la prima ong in capo sanitario riconosciuta in Italia a tutela delle salute del continente nero


Armin Zoeggeler, per lo sport, leggenda dello slittino, sei volte campione mondiale. Per la categoria «giornalismo» Sergio Frigo, caposervizio de Il Gazzettino, punto di riferimento per chiunque si occupi di cultura in Veneto. Ai cinque premiati il Consiglio direttivo ha deciso di aggiungere un riconoscimento speciale, alla memoria del regista Carlo Mazzacurati, scomparso a gennaio. Vincitori del Premio "Giorgio Lago Juniores" gli studenti Alberto Pandolfo di Montebelluna, Stefania Favaro e Giacomo Mazzariol di Castelfranco.

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Il Gazzettino