Se ne va un altro storico pezzo della tv anni 80. Thomas L. Miller, produttore entrato nella leggenda televisiva per sitcom iconiche come Happy Days, «La famiglia...
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Nato il 31 agosto 1940, Miller ha frequentato la Nicolet High School di Glendale, nel Wisconsin, prima di laurearsi all'Università del Wisconsin a Madison con una laurea in arti liberali nel 1962. Appassionato da sempre di film e televisione, si trasferisce giovanissimo a Los Angeles per lavorare nel settore dello spettacolo e inizia a lavorare a Hollywood per il suo idolo, Billy Wilder. Il regista assunse Miller prima come insegnante di dialoghi e poi come assistente di regia: la loro collaborazione include film classici tra il 1959 e il 1966 come «Non per soldi... ma per denaro», «Baciami, stupido» «Irma la dolce», «Uno, due, tre!», «L'appartamento» e «A qualcuno piace caldo». Miller ha affermato, in più occasioni, di aver imparato molto da Wilder e il regista premio Oscar ha continuato a esercitare un'enorme influenza creativa su di lui per il resto della sua carriera di produttore. I due sono rimasti amici fino alla morte di Wilder nel 2002.
La carriera di Miller in televisione è iniziata come assistente di William Self alla 20th Century Fox, dove insieme hanno co-creato la commedia della Abc «La tata e il professore» (1970-71). Si è poi trasferito ai Paramount Studios dove ha supervisionato la programmazione di serie comiche e drammatiche e film televisivi originali. Miller ha quindi lasciato una promettente carriera come dirigente televisivo per affermarsi come produttore. Ha co-fondato la sua prima società di produzione con il partner Edward K. Milkis nel 1969 con un accordo stipulato con la Paramount. Per la Abc, la Miller-Milkis Productions ha sviluppato, insieme a Garry Marshall, le popolari serie «Happy Days», «Laverne & Shirley», «Mork & Mindy» tra le altre.
Il Gazzettino