Finardi, 40 anni di musica ribelle: esce cofanetto con gli album degli anni '70

«Succedono miracoli». Esordisce così un emozionato Eugenio Finardi davanti a una platea di giornalisti convocati per il suol ultimo lavoro al CPM di...

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«Succedono miracoli». Esordisce così un emozionato Eugenio Finardi davanti a una platea di giornalisti convocati per il suol ultimo lavoro al CPM di Milano. Si chiama “40 anni di musica ribelle” ed esce il 28 ottobre per Universal music per uno splendido cofanetto che raccoglie gli storici album usciti fra il 1975 e il 1979 e scatti presi dagli archivi Cramps al DVD multi traccia, con bellissimi contribuiti fotografici, da Roberto Masotti a Guido Harari. Tutto ha inizio quando l’anno scorso si è visto recapitare a casa due pacchi dal contenuto vario: e da qui parte il suo ultimo lavoro che da "Non gettate alcun oggetto dai finestrini" (canzone censurata nel 1975) percorre anni di “musica ribelle” e ce la propone “come macchina del tempo”.

 

«È come un ritorno al futuro in cui nastri multitraccia hanno ripreso vita con suoni autentici, originali, non mixati», dice. Tre i brani in cui si può giocare selezionando sul propio pc e il file di Logic singolarmente le varie parti. Il risultato di tutto questo lavoro è una musica dal sound straordinario. «I nastri sono stati cotti per settantadue ore a quarantadue gradi per riportare quel suono di allora». «La cosa più bella di quei tempi? Che eravamo un collettivo. E con questo lavoro, è stato come tornare a rivivere quegli anni». 



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Il Gazzettino