Festival, a Firenze termina Musart: chiude domani Capossela con il concerto dantesco "Bestiale Commedia"

Festival, a Firenze termina Musart: chiude domani Capossela con il concerto dantesco "Bestiale Commedia"
È giunto al termine Musart. Uno spettacolo al pomeriggio, uno alla sera e uno all'alba. Si chiude oggi e domani, lunedì 26 luglio con i concerti di...

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È giunto al termine Musart. Uno spettacolo al pomeriggio, uno alla sera e uno all'alba. Si chiude oggi e domani, lunedì 26 luglio con i concerti di Vinicio Capossela, Enrico Pieranunzi e Vincenzo Vasi l'edizione 2021 del Musart Festival, 14 giorni filati di spettacoli nel cuore del Firenze. Oggi, alle ore 18,45, nel Chiostro di Levante in piazza Brunelleschi, spazio a Vincenzo Vasi, polistrumentista versatile e dallo stile surreale, soprattutto gran virtuoso del theremin, il più antico strumento elettronico - oltre un secolo di storia - che sfrutta le onde magnetiche e che si suona muovendo le mani in aria, senza toccarlo. Lunedì 26 luglio in piazza della Santissima Annunziata (ore 21,15) va in scena Vinicio Capossela e la sua "Bestiale Comedìa", il concerto dantesco con cui l'artista celebra i 700 anni della morte del Sommo Poeta. Se quello di Dante è un viaggio tra i morti per salvare i vivi, la "Bestiale Comedìa" vuol essere un itinerario nell'immaginazione musicale e letteraria per redimere il reale dallo smarrimento in cui sembra gettato.

 

 

La ricerca musicale, artistica e letteraria che Vinicio Capossela porta avanti da tempo è ricca di riferimenti danteschi. Citazioni esplicite sono presenti in particolare nell'album «Marinai, profeti e balene» del 2011, ma in tutta la discografia di Capossela riecheggia l'universo metafisico dantesco attraverso una ricerca della ritualità, del primordiale, delle radici mitiche della propria cultura, tutta volta a decifrare e restituire la complessità dell'animo umano. Il concerto per celebrare l'anniversario della morte di Dante Alighieri attingerà dunque da questa vasta discografia: un vero e proprio viaggio nell'aldilà tra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori. Poche ore più tardi, alle 4,45 nel Cortile degli Uomini degli Istituto Degli Innocenti, il concerto all'alba con cui Musart Festival saluta il proprio pubblico. I primi raggi di sole si sposeranno con le note di Enrico Pieranunzi, tra i più eclettici e ispirati pianisti italiani. Un concerto 'Unlimited', come il repertorio di Pieranunzi: da Gershwin a Scarlatti, da un blues a un proprio brano. Colonna sonora perfetta per l'alba fiorentina. In programma dal 14 al 27 luglio in piazza della Santissima Annnunziata, Musart Festival 2021 ha visto protagonisti Roberto Bolle, Edoardo Bennato e Orchestra della Toscana, Stefano Bollani, Luka Šulić, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Enrico Pieranunzi e molto altri artisti. 

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Il Gazzettino