Claudio Baglioni ha alzato l’asticella del Festival di Sanremo 2019 «che torna a essere locomotiva e non più vagone», come il direttore artistico ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sanremo Giovani, i big di Baglioni per il Festival 2019: all'Ariston Negrita, Achille Lauro e Boomdabash. Emergenti: vince Mahmood
A conti fatti il Festival di Sanremo 2019, il 69°, è una specie di Champions League. Perché al via si presentano gli artisti che hanno già vinto (capitanati da Il Volo e Francesco Renga). Sono tornati divi e dive. Patty Pravo e Loredana Bertè in primis. Ma anche Nino D’Angelo e Daniele Silvestri non sono da meno. E ci sono i big dei giovani e del televoto. Da Achille Lauro, il rap più contaminato a Ultimo, da Federica Carta con il rapper Shade, per continuare con Motta, Ghemon, gli Zen Circus, Irama. La vitalità di Negrita, Ex Otago, Boomdabash.
Speriamo che i brani siano all’altezza del cast. A riguardo Baglioni - nel suo excursus - ha spiegato che nei testi si fanno molti riferimenti al passato e al futuro. Poco o niente al presente.
«Evidentemente il momento che stiamo vivendo non piace a nessuno. Ci sono troppi disagi».
Alla fine però anche Claudio Baglioni è stato dirottato dalla realtà: «Ma io mica ho capito quale sia veramente la canzone sanremese». È la degna confessione di un dirottatore, pronto a sconfessare i papaveri e le papere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino