Un'accoglienza da rockstar per Elenoire Casalegno: prima volta nel regno di Fantàsia, ovvero quel Gay Village che, giovedì, ha fatto partire ufficialmente la sua...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella serata è salito sul palco anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale ha sottolineato con orgoglio che «il Gay Village è un luogo che ha cambiato la città e il nostro paese, dando modo ad ognuno di noi di affermare la propria libertà e di essere se stessi e soprattutto di non avere paura, in un momento in cui l'odio e la violenza vorrebbero metterci all'angolo». Per il Comune era presente il vice-sindaco, Luca Bergamo: «E' la mia prima volta da amministratore ma non da utente. Sono grato dell'accoglienza che mi è stata riservata. Quello che mi arriva è che qui ci troviamo in un bellissimo luogo organizzato da persone professionali e serene che producono serenità e presentano una manifestazione in cui si respira molta leggerezza ma non stupidità... Questo è un posto importante per l'universalità dei diritti e a cui auguro una splendida stagione». Tra gli applausi è salita sul palco anche la giovane stella del teatro equestre, Giuseppe Cimarosa, simbolo di lotta contro la mafia e volto dell'attuale campagna del villaggio in cui compare a cavallo del suo bianco destriero.
«Il Gay Village è nato per un sogno e di sogni qui stiamo parlando. Perchè Fantàsia vuole essere un Regno di Luce che possa ridare alla città di Roma lo splendore che gli spetta. Sedici anni fa ho immaginato un luogo in cui le diversità fossero un valore e dove non aver paura di girare per le strade - ha detto Imma Battaglia - E buio e paura sono i sentimenti da cui dobbiamo difenderci, soprattutto in questo momento in cui attentati, violenza, odio e degrado vogliono distruggere la nostra libertà. Qui combattiamo una lotta per l'uguaglianza e per l'Amore, affinchè le persone LGBT non si sentano discriminate e riconoscano in questo progetto, un luogo di appartenenza di cui andar fieri. Io ne vado fiera».
Festa fino a notte fonda nel privé, dove si sono visti – oltre alla padrona di casa, Battaglia con la sua Eva Grimaldi (le due hanno anche improvvisato un balletto sul palco), il nuotatore olimpionico Alex di Giorgio, Paola Minaccioni, Nancy Coppola e Malena, l'attrice Vanessa Gravina, Mara Keplero, Leopoldo Mastelloni, Vittoria Schisano, Ludovico Fremont e la webstar Giulia De Lellis in compagnia di amici.
Il Gazzettino