Damiano dei Måneskin: «Aprire il concerto dei Rolling Stones? Terribile». Poi il mea culpa per l'Eurovision

Damiano dei Måneskin: «Aprire il concerto dei Rolling Stones? Terribile»
Il frontman dei Måneskin Damiano David “il musicista italiano più famoso del mondo”, come lui stesso si definisce “al netto dei calciatori e di...

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Il frontman dei Måneskin Damiano David “il musicista italiano più famoso del mondo”, come lui stesso si definisce “al netto dei calciatori e di qualche personaggio della moda” ha accettato di essere messo sulla graticola dagli stand-up comedians Edoardo Ferrario e Luca Ravenna, nell’ultima puntata del loro Cachemire Podcast, uscita oggi, venerdì 24 marzo 2023. Una puntata speciale, in cui sono stati tanti i temi affrontati: dal periodo scolastico, quando gli insegnanti non vedevano di buon occhio la sua partecipazione ad X-factor, fino al disagio per l’esibizione in apertura al concerto di Las Vegas dei Rolling Stones: “Il fandom della band sono esattamente le persone che sotto i nostri post scrivono “Non sarete mai i Rolling Stones!””.

 

 

Tra gli altri, inedito il racconto dell'incontro dei Måneskin con Chris Martin (al minuto 38:10), e di quella volta che il frontman dei Coldplay gli mise a totale disposizione la sua tenuta di Malibu con spiaggia privata: “Ci siamo visti 2 volte - scherza Damiano - io non gli presterei manco la Smart”. Damiano lascia trapelare anche una grande fede calcistica, tanto che per una finale della Roma sposterebbe un concerto dei Måneskin (minuto 45:50): “Non mi è mai capitato ma lo farei anche se fossimo a Wembley. Mi piace lo stadio perché non conta chi sei, allo stadio nessuno mi chiede nulla, siamo lì per la Roma”. Sull’esperienza dell’Eurovision, si dice pentito di aver dichiarato di non avere fatto uso di droghe in diretta (minuto 54.20): “Dovevamo lasciare il fascino del non detto. Ma come hanno potuto pensare che avessi pippato in eurovisione?” La puntata si sviluppa in un’ora e venti di grande ironia, in cui Damiano era talmente a suo agio che gli è scappata persino un’imitazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini (al minuto 52.50) “Questi ragazzi italiani, belli, non si drogano, purtroppo hanno tatuaggi però sono italiani all’estero!”. E ammette: “speravo di non finirci sulla bacheca di Salvini”.

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Il Gazzettino