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Big John, il dinosauro da record sarà per tre giorni a Trieste prima di andare a Parigi in mostra ai magazzini Galeries Lafayette. Lo scheletro sarà battuto all'asta, sempre nella capitale francese, a inizio autunno, preparato e montato in questi mesi nei laboratori dalla Zoic - ditta triestina di eccellenza internazionale, specializzata da anni nella ricostruzione di enormi esemplari di animali preistorici.
Il reperto viene esposto per la prima volta nelle sue fattezze complete in piazza Unità d'Italia a Trieste in un evento pubblico promosso e realizzato dal Comune di Trieste con la collaborazione della Camera di Commercio Venezia Giulia. Con la sua eccezionale misura, che si attesta a circa 7,50 metri di lunghezza totale, e ben 2,62 metri di misura del cranio, l'enorme scheletro del triceratopo, letteralmente 'faccia con tre cornà, uno dei più iconici dinosauri di sempre, si attesta come il più grande esemplare della sua specie mai rinvenuto prima.
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Scavato in un ranch del Sud Dakota negli Stati Uniti, Big John - questo il nome con cui è stato subito battezzato il reperto - è stato acquisito all'inizio del 2021 dalla Zoic allo stato grezzo, ancora avvolto nelle camice di gesso che ne custodiscono le ossa, per essere pazientemente analizzato, estratto e riportato letteralmente in vita dal team di paletnologi della iper-specializzata ditta triestina.
L'enorme bestione 'cornuto', esemplare erbivoro con le tre corna e la testa corazzata, è uno degli ultimi dinosauri a comparire prima della grande estinzione di massa del Cretaceo-Paleogene, oltre 65 milioni di anni fa. Caratteristica distintiva del cranio dei triceratopi è proprio il grande collare osseo, una vera e propria corazza, e le tre corna, due sopra gli occhi e un terzo corno, più piccolo, sul muso, sopra le narici. Contrariamente alle corna di altri animali, costituite da cartilagine o cheratina, e quindi più fragili, le corna dei Triceratopi erano vere e proprie estroflessioni ossee che offrivano una maggiore resistenza nelle situazioni di scontro fisico, contro qualunque rivale: cosa che lo rendeva una delle specie più temibili.
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