Covid, lo scrittore Vargas Llosa: «Molti governi usano la pandemia per limitare la libertà, democrazia in pericolo»

Covid, lo scrittore Vargas Llosa: «Molti governi usano la pandemia per limitare la libertà, democrazia in pericolo»
Sul Covid non ha dubbi. «Molti governi hanno utilizzato la pandemia per limitare la libertà e tutto questo è inaccettabile, perché è un processo...

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Sul Covid non ha dubbi. «Molti governi hanno utilizzato la pandemia per limitare la libertà e tutto questo è inaccettabile, perché è un processo irreversibile». Lo ha detto il premio Nobel Mario Vargas Llosa intervenendo a Taobuk a Taormina. «La libertà di stampa - ad esempio- non va limitata». Ieri sera lo scrittore ha ricevuto al teatro greco di Taormina il Taobuk Award.


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Ma il premio Nobel sottolinea anche: «Dobbiamo accettare le restrizioni che i medici stabiliscono, però credo che l'accettazione delle restrizioni sia pericolosissima per il futuro della democrazia e della libertà». Ad ascoltarlo in prima fila anche la premio Nobel per la letteratura bielorussa Svetlana Aleksievic, anche lei premiata ieri durante la serata condotta da Antonella Ferrara e Alessio Zucchini.
«Il livello medio della politica si è abbassato in tutto il mondo - ha poi spiegato Llosa -. È un fenomeno mondiale. Dal primo al terzo mondo. I migliori, i più intelligenti i più colti non vogliono avere nulla a che fare con la politica. Quasi gli fa schifo, sembra un'attività corrotta e sporca, un'attività a cui non vale la pena dedicare la vita. Così i più intelligenti diventano funzionari e lasciano la politica ai mediocri a quelli che non sono molto intelligenti e questo fa si che la politica si sia impoverita».
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Il Gazzettino