Coronavirus, la profezia di due studiosi nel 1991: «Nel 2020 ci sarà una crisi, ecco chi ci salverà» «Nel 2020 ci sarà una grande...
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Non si parla di pandemia, ma le parole pronunciate nel 1991 fanno effetto. Per loro «la crisi del 2020 sarebbe stata paragonabile alle altre grandi prove sostenute dai nostri antenati» e avrebbe rappresentato «il prossimo grande punto cardine della storia».
«Un virus letale da Wuhan»: l'incredibile profezia di un romanzo americano del 1981
Tra le ipotesi del libro scritto a quattro mani e intitolato "Generazioni" c'era un disastro ambientale, una minaccia nuclerare o una disfatta economica. La teoria alla base della profezia, riemersa grazie al New York Times, fa fede sull'andamento ciclico della storia degli Stati Uniti: ogni 80 anni succede qualcosa di importante. Strauss è morto ormai da 13 anni, mentre Howe è vivo e può constatare la teoria. Una crisi che non sta avendo effetti solo sull'America, ma su tutto il mondo.
Howe si è sbilanciato anche sulla classe politica in grado di guidare gli Stati Uniti fuori dall'impasse. L'attuale classe dirigente dovrà essere rimpiazzata da una nuova composta da giovani nati poco prima dell'inizio del nuovo millennio. Ci sono anche i nomi di Alexandria Ocasio-Cortez, 30 anni, Pete Buttigieg, 38 anni, e il senatore Josh Hawley del Missouri, 40 anni. I politici della vecchia generazione hanno sottovalutato il coronavirus e le conseguenze dei cambiamenti climatici facilitando l'arrivo della pandemia. Se il 'nuovo' New Deal si avverasse i repubblicani attualmente al potere sarebbero messi fuori gioco.
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Il Gazzettino