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Oggi a Morlupo (Roma) ci sono suor Angela e tutto il cast di “Che Dio ci aiuti”, la fortunata serie televisiva giunta alla sesta stagione. In tempi di epidemia e di grande incertezza, questo evento farà certo piacere alla popolazione morlupese nonostante i disagi che ci saranno per la viabilità. L’arrivo delle troupe di “Che Dio Ci aiuti” è sembarata a tanti tempi come una preghiera, un’esortazione affinché la situazione migliori. La protagonista assoluta della serie, Elena Sofia Ricci - suor Angela, sempre pronta a un sorriso - ci sarà, con Valeria Fabrizi, Massimo Poggio e Francesca Chillemi, con lei dal 2011. Dopo Modena, Fabriano - nelle Marche - Assisi e Roma, (a Tor Vergata e Trastevere), la produzione Lux Vide per Rai fiction ha scelto il centro storico di Morlupo per l’ambientazione di alcune scene che poi andranno su Rai Uno.
Non è la prima volta che Morlupo accoglie produzioni televisive o cinematografiche: si ricorda per esempio “Un posto tranquillo” con protagonisti Lino Banfi e Nino Manfredi, altra serie televisiva Rai che durò due stagioni, tra il 2003 e il 2005. Oggi le riprese verranno effettuate soprattutto nel centro storico del paese a nord di Roma nei pressi della Flaminia e del Monte Soratte. Interesseranno piazza Giovanni XXII, Corso Umberto I e via Garibaldi. Piazza Giovanni XXIII è il luogo più caratteristico del paese che racchiude tutto il centro storico e la chiesa di San Giovanni Battista. Nella piazza e nelle adiacenze saranno vietati sia il transito che la sosta dalle 9 alle 19. Lo comunica l’ordinanza firmata dal funzionario responsabile della Polizia Locale di Morlupo Nico di Prinzio.
Su corso Umberto primo divieto di sosta con rimozione su Corso Umberto I dal civico 91 al civico 101, dalle ore 9 alle 19.
Per Morlupo saranno giorni movimentati perché dopo le riprese della fiction di Rai Uno, domani, 16 gennaio, prenderanno il via i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate, forse uno dei santi più amati dalle parti della provincia romana, strettamente legato all’attività agricola e agli animali. «Nel rispetto delle norme anti Covid e del particolare momento che stiamo vivendo - fa sapere l’Associazione dei Fratelli di Sant’Antonio Abate - insieme alla parrocchia San Giovanni Battista invitiamo a partecipare alle funzioni che si svolgeranno il prossimo weekend in onore di Sant’Antonio Abate. Cercheremo di mantenere, nei limiti del possibile, i simboli della festa: l’accensione di un piccolo fuoco sul sagrato della chiesa, la distribuzione delle pagnottelle e la benedizione degli animali al termine delle messe». Questi ultimi riti il 17 gennaio davanti alla chiesa di San Giovanni Battista.
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