Can Yaman, fan sotto casa «anche a notte fonda, rispettate la sua privacy»: l'appello (social) della manager

L'attore turco preso "d'assalto" al citofono, tutte vogliono un saluto dal balcone

«Carissime, vi scrivo qui da donna a donna». Inizia così, su Instagram, l'appello della manager di Can Yaman alle fan dell'attore turco. «Ho...

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«Carissime, vi scrivo qui da donna a donna». Inizia così, su Instagram, l'appello della manager di Can Yaman alle fan dell'attore turco. «Ho imparato in questi mesi a capire cosa significhi avere stima e affetto sinceri per un attore e tutte voi siete riuscite a stupirmi per la vostra generosità fatta di attenzioni grandi e piccole e di protezione nei confronti di Can. Proprio in nome dell’affetto per Can vi chiedo di comprendere quello che sto per dirvi».

Can Yaman e la privacy, l'appello

 

E così continua: «Sempre più spesso Can trova sue fan di fronte alla porta di casa, non fuori dal portone, ma proprio davanti all’ingresso della sua abitazione. E non solo questo: spesso, chi trova il portone chiuso, citofona al suo appartamento anche durante la notte chiedendogli di affacciarsi alla finestra o di mandare un saluto. In questo periodo come sapete Can sta lavorando molto e tutte le mattine deve alzarsi molto presto per essere sul set, la sera spesso resta a casa a studiare i copioni e magari alle 22 già dorme, per essere pronto a lavorare il giorno dopo. Immaginate di tornare a casa stanche dal lavoro e di trovare qualcuno sul pianerottolo di casa al rientro o essere svegliate dal citofono a notte fonda…».

In conclusione: «Non credo di dover spiegare a nessuna di voi che queste manifestazioni non significano affetto ma invadenza, che ognuno di noi ha diritto di tutelare la propria privacy, e di proteggere i propri spazi personali. Se veramente stimate Can dovreste proteggerlo, fare in modo che lui viva serenamente nel nostro Paese, non che debba difendersi da manifestazioni di eccessiva invadenza dentro casa sua. Sono sicura che capirete la mia lettera e che diffonderete questo messaggio perché Can possa continuare ad amare l’Italia come ha dimostrato fino ad oggi. Grazie Nicoletta Strazzeri».

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Il Gazzettino