Bologna, si rinnova l'incontro tra Dante e Guido Guinizelli: via agli appuntamenti dal 16 al 19 giugno

Bologna, si rinnova l'incontro tra Dante e Guido Guinizelli: via agli appuntamenti dal 16 al 19 giugno
Dante incontra Guido Guinizelli, via al ciclo di eventi a Bologna. Nell'anno che festeggia il 700esimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta, nella città in cui fu...

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Dante incontra Guido Guinizelli, via al ciclo di eventi a Bologna. Nell'anno che festeggia il 700esimo anniversario dalla morte del Sommo Poeta, nella città in cui fu studente 'fuori sedè e che frequentò spesso, si rinnova il celebre incontro tra Dante e il poeta bolognese Guido Guinizelli, nel segno di «Amor gentile. Dante, Bologna e il parlar d'amore», una serie di iniziative tra giugno e ottobre 2021 che vedrà coinvolte l'Università di Bologna, il Centro di Poesia Contemporanea dell'Università e il Settore Biblioteche del Comune di Bologna, sotto l'egida del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri nel 2021. Il percorso - con i primi appuntamenti dal 16 al 19 giugno - che coinvolgerà, fra gli altri, il cantautore Francesco Guccini, il poeta Milo De Angelis, Raúl Zurita poeta cileno, l'attore e cantastorie David Riondino, Ambrogio Sparagna e l'Orchestra popolare dell'Auditorium Parco della musica di Roma, giovani e affermati poeti, attori, filologi romanzi, musicisti, è stato disegnato dal poeta e scrittore Davide Rondoni e dalla filologa e docente dell'Università di Bologna Giuseppina Brunetti che ne curano anche la direzione scientifica.

 

LA KERMESSE C'è un filo rosso che lega da oltre tre decenni la Fondazione

 

«Finalmente Bologna rende onore al suo più grande poeta Guido Guinizzelli che Dante chiama 'padrè e lo fa nello stile del Centro di Poesia Contemporanea dell'Università - spiega Davide Rondoni - e cioè nell'incontro tra i giovani e i maestri facendo sì che la poesia diventi il linguaggio per mettere a fuoco la vita, l'amore e il grande mistero dell'esistenza. Nello stil novo di Guinizzelli e di Dante si compie l'esperienza che amare non è possedere: amare è la grande scoperta dell'altro e del suo mistero».

 

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Verrà dunque celebrato nella sua città, che gli diede i natali attorno al 1230, Guido Guinizzelli, iniziatore e fondatore, tra gli ultimi anni del Duecento e i primi del Trecento, della nuova lirica d'amore, conosciuta nella storia della letteratura come movimento del dolce stil novo. I destinatari della nuova poesia d'amore diventano, con Giunizzelli, i cuori gentili, i sentimenti dalla vita, l'amicizia, l'amore: temi dell'umano che nessuno meglio di Dante ha saputo interpretare. Protagonista dell'inaugurazione, il 9 giugno scorso, ospite della città di Bologna, il premio Nobel la scrittrice polacca Olga Tokarczuk che ha tenuto una lezione su temi che incrociano la sua opera narrativa con i percorsi e le figure della Commedia, riletta con gli occhi dell'oggi. Dal 16 al 19 giugno, un cartellone di incontri, eventi, visite guidate che farà scoprire un'inedita Bologna attraverso i versi dei due grandi poeti, Dante e Giunizzelli, che si fonderanno con la vitalità dei giovani poeti, degli studiosi, degli artisti che invaderanno la città. Primo appuntamento di «Amor gentile. Dante, Bologna e il 'parlar d'amore», il 16 giugno, alle 17.30 nel chiostro dell'Arena del Sole, con i «Poeti-dantisti alla »prova«, l'incontro con il filologo e poeta Stefano Carrai, il critico letterario e dantista Sergio Cristaldi e la docente, saggista e scrittrice Sonia Gentili e i giovani poeti del Centro di poesia contemporanea.

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Il 17 giugno, alle ore 17.30, nel chiostro dell'Arena del Sole, saranno consegnati dal Magnifico Rettore dell'Università di Bologna Prof. Francesco Ubertini, i Premi 2020 Violani Landi (i premi non assegnati lo scorso anno), in memoria della poetessa Elena Violani Landi: al poeta italiano Milo De Angelis il Premio alla carriera poeta italiano; al poeta cileno Raúl Zurita (Cile) il Premio alla carriera poeta straniero; a Viviana Viviani, il Premio Opera Prima e a Giovanni Baisi, il Premio per inediti. Il concorso di poesia è istituito dall'Università di Bologna in collaborazione con il Centro di Poesia Contemporanea. Uno spettacolo inedito e originale «Poeti, trovatori, cantastorie», a cura di Giuseppina Brunetti, che, attraverso video, letture di testi poetici e esecuzioni musicali, condurrà alla scoperta del mondo dei primi poeti romanzi dell'Europa moderna, tra cui il bolognese Guido Guinizzelli che fu per Dante: «il padre mio» (Purgatorio XXVI, 97-8). Ospite d'eccezioni, il cantautore Francesco Guccini. Nella prima parte dell'evento saranno eseguite per la prima volta, dai manoscritti antichi e con arrangiamenti originali, canzoni d'amore e di goliardia (di trovatori e trovieri, ma anche di Federico II e di Dante); nella seconda, canzoni moderne di cantautori fra i quali Battiato e Fabrizio De André. Con la direzione artistica e arrangiamenti originali del Maestro Alessio Romeo, l'esecuzione affidata all'Ensemble Coblas esparsas: soprano, Miriam Fantacone, chitarra classica, Carlo Piva; viola, Elisabeth Reolid Felipe; flauto, Clara Cocco. Le canzoni moderne di cantautori saranno eseguite da Bruno Orioli (chitarra e voce); Nicola Chiarini (chitarra). Condurrà lo spettacolo l'attrice premio Ubu Francesca Mazza. Venerdì 18 giugno alle 21 nel cortile dell'Archiginnasio. 

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Il Gazzettino