LIDO DI VENEZIA - SETTEMBRE 2007 - Il Leone d oro del 75° avanza a fatica reggendosi al deambulatore che lo aiuta a camminare dopo la malattia che lha colpito due anni fa....
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GODARD E PASOLINI - Sono «i miei padri putativi». «Nella mia fantasia li mettevo a confronto, in competizione. Con Pasolini ebbi il mio primo contatto col cinema. Lo incontrai sul portone di casa, mi disse "sarai il mio aiuto regista" per "Accattone", io gli risposi "non ho mai fatto laiuto regista" e lui mi gelò, "neanchio ho mai fatto un film". E siamo partiti per questa avventura con grande curiosità. Guardavo Pasolini che prendeva in mano i materiali e li faceva diventare cinema. Un ricordo ancora vibrante. Con Godard fu innamoramento. A mio avviso lui aveva cambiato il cinema. Ho sempre diviso il cinema in prima e dopo Godard. Lho amato, imitato, scopiazzato, rifiutato, odiato. Ancor oggi quando faccio uninquadratura, mi domando se emerga una traccia del suo cinema ormai sedimentata in me».
AMBASCIATORE DEL MONDO - «Non mi sento ambasciatore del mondo, preferirei casomai esserlo in Italia, Paese che stenta ad aprirsi a esperienze internazionali. Poi magari come ambasciatore creerei incidenti diplomatici».
LA VIA DEL PETROLIO - Emozionante, per Bertolucci, rivedere in Sala Grande il suo primo e unico documentario, in versione restaurata, "La via del petrolio". «Un po lo temevo - ribatte Bertolucci - Marco Müller mi diceva che era uno dei miei film più belli ed io ne ero anche risentito. Pensavo: ma Müller mi fa un omaggio o un tranello? In realtà, più che ritrovato, è stato riesumato. Anchio non lo vedevo dal 66, chi se lo ricordava? Approdare in Sala Grande laltro giorno è stato come vederlo per la prima volta. E nello stesso tempo mi confrontavo con limmagine di me a 23 anni, ho sentito la mia energia di allora, ho avvertito i semi di una tentazione verso lepicità, che anni dopo ho esplorato in "Novecento" e "Lultimo imperatore". Ho capito che avevo dedicato questo documentario a Mattei, che mio padre mi aveva presentato anni prima, pensando a cosa gli sarebbe piaciuto vedere. E sono stato felice di rivederlo».
CINEMA ITALIANO & VENEZIA - I tre film italiani in concorso alla 64.
Il Gazzettino