Attore di Bollywood morto per droga, arrestata la fidanzata. Indagini su 6 star del cinema indiano

Attore di Bollywood morto per droga, arrestata la fidanzata: interrogate anche sei star del cinema indiano
Le star di Bollywood continuano a sfilare di fronte alla commissione narcotici indiana nell'ambito dell'inchiesta antidroga avviata dopo la morte dell'attore Sushant...

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Le star di Bollywood continuano a sfilare di fronte alla commissione narcotici indiana nell'ambito dell'inchiesta antidroga avviata dopo la morte dell'attore Sushant Singh Rajput. Oggi è il turno di Deepika Padukone, una delle attrici indiane più popolari e pagate, che è tra le sei star che sono state convocate dal Narcotics Control Bureau. Altre due attrici, Sara Ali Khan e Shraddha Kapoor, saranno ascoltate oggi, mentre ieri la commissione ha interrogato Rakul Preet Singh. La fidanzata di Rajput, l'attrice Rhea Chakraborty, è stata arrestata all'inizio del mese con l'accusa di aver acquistato la droga per l'attore 34enne che era stato trovato morto nel suo appartamento di Mumbai il 14 giugno. In un primo momento la polizia aveva parlato di suicidio.


 
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Ma poi la famiglia aveva presentato una denuncia contro Chakraborty che nega ogni accusa. Insieme a lei sono stati arrestati il fratello e l'ex amministratore dell'attore, accusati di aver organizzato e finanziato l'acquisto della cannabis per Rajput. Il caso, al quale stanno lavorando tre diverse agenzie investigative, sta ovviamente suscitando grande attenzione e clamore da parte dei media indiani. Anche perché ora gli inquirenti stanno indagando non solo sul caso Rajput ma in generale sulla diffusione della droga a Bollywood.

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Padukone sarebbe stata convocata perché il suo nome e quello dei suoi manager ricorre nelle chat di WhatsApp della fidanzata dell'attore morto. Ma sui social media c'è già chi si chiede perché siano convocate solo attrici e non attori, mentre altri legano la convocazione al fatto che Padukone aveva espresso la sua solidarietà a studenti attaccati da un altro gruppo di studenti legati al partito nazionalista di Narendra Modi. Ma c'è anche chi sottolinea come l'attenzione che i media e la stampa stanno dando a questo caso, un vero plot da film di Bollywood, stia aiutando a distrarre l'attenzione dai gravi problemi che l'India sta affrontando, con un numero altissimo di casi di Covid, che l'ha portata ad essere il secondo Paese più colpito del mondo, la drastica contrazione dell'economia e il rapido deterioramento delle relazioni con la Cina.


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Il Gazzettino