“Anima e dintorni”, conflitto fra generazioni nell'ultimo libro di Roberta Sorgato

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TREVISO - Dopo il grande successo di “Cuori nel Pozzo, Belgio 1956, Uomini in cambio di carbone” la scrittrice trevigiana Roberta Sorgato torna in libreria con...

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TREVISO - Dopo il grande successo di “Cuori nel Pozzo, Belgio 1956, Uomini in cambio di carbone” la scrittrice trevigiana Roberta Sorgato torna in libreria con “Anima e dintorni” (Mazzanti libri, 240 pagg., 20 euro) un romanzo al femminile di rara intensità. L’ex insegnante, nata in Belgio da una famiglia di emigranti trevigiani, dimostra grandi doti narrative affrontando un tema complesso: «Stavolta - spiega - mi sono inoltrata nelle dinamiche della “meglio gioventù” ovvero della sfida dolorosa e anticonformista di una ragazza veneta, Maria, che, nella ricerca della propria affermazione, “ripudia” la famiglia non senza sofferenze per seguire la zia Carmen, artista nella poliedrica e multirazziale Parigi contemporanea. Sullo sfondo della storia, si avvicendano le passate generazioni, con le loro vicende di povertà, di duro lavoro, di emigrazione e riscatto».

Quest’ultima fatica letteraria, che ha vinto il premio “Dispatriati” dedicato alle opere sulle migrazioni, sviscera i problemi del conflitto generazionale, di relazioni amorose che trascendono i comuni canoni affettivi, della maternità responsabile, della malattia e della morte (a cominciare dalla terribile vicenda in cui è coinvolta a scuola con un prof seduttore e anarchico) fino al coinvolgimento personale con la minaccia del terrorismo islamico che colpisce in modo indiscriminato. «È uno squarcio di vecchia e nuova migrazione - conclude l’autrice - tra inedite sfide, difficile integrazione e intolleranza. Paure. Dubbi e incertezze. Ma soprattutto domande a cui la gente comune cerca di dare risposte». 

Quello di Roberta Sorgato è dunque uno sguardo approfondito sul mondo attuale, attraverso gli occhi di una giovane ragazza veneta alla disperata ricerca di libertà, uguaglianza e rispetto. Tanti temi per un progetto letterario ambizioso che nel libro non si fa mai intricato o difficile grazie a uno stile pulito e scorrevole. La trama e la prosa lasciano quindi il segno rendendo piacevole la lettura oltre a far molto riflettere sia le vecchie che le nuove generazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino